Aggiornamento venerdì 22 novembre, ore 18 – A questo link è consultabile una nota congiunta di Openeconomics e Fondazione Tor Vergata in risposta al nostro articolo. A quest’altro link, invece, è consultabile un chiarimento di Fondazione Tor Vergata sulle stime realizzate per il Ministero del Turismo.
Il 9 novembre, nel suo intervento di chiusura al Forum internazionale del turismo a Firenze, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha detto che nel 2023 la spesa di tutti i turisti in Italia ha raggiunto i «155 miliardi di euro». Secondo la ministra, questi soldi «si traducono in 368 miliardi di euro di valore aggiunto», una cifra che corrisponde «al 18 per cento del nostro Prodotto interno lordo (PIL)».
Ma davvero il turismo genera quasi un quinto del PIL italiano? In breve la risposta è no: la dichiarazione di Santanchè è parecchio esagerata, per una serie di motivi. La percentuale corretta si aggira intorno a un terzo di quella indicata dalla ministra.
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Il 9 novembre, nel suo intervento di chiusura al Forum internazionale del turismo a Firenze, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha detto che nel 2023 la spesa di tutti i turisti in Italia ha raggiunto i «155 miliardi di euro». Secondo la ministra, questi soldi «si traducono in 368 miliardi di euro di valore aggiunto», una cifra che corrisponde «al 18 per cento del nostro Prodotto interno lordo (PIL)».
Ma davvero il turismo genera quasi un quinto del PIL italiano? In breve la risposta è no: la dichiarazione di Santanchè è parecchio esagerata, per una serie di motivi. La percentuale corretta si aggira intorno a un terzo di quella indicata dalla ministra.