Nelle ultime settimane la Lombardia, la principale regione amministrata dal centrodestra, è al centro del dibattito politico a causa della rottura dei rapporti tra l’attuale presidente della regione, il leghista Attilio Fontana, e la sua vicepresidente, nonché assessora al Welfare, Letizia Moratti.
All’origine della vicenda c’è la volontà di entrambi di candidarsi alla presidenza della regione in occasione delle prossime elezioni regionali, previste in Lombardia per la primavera 2023. Fontana è un esponente di lungo corso della Lega, mentre Moratti è una figura storica del centrodestra lombardo, al momento non appartenente a nessun partito, anche se secondo alcune indiscrezioni la sua candidatura potrebbe essere sostenuta da Fratelli d’Italia.
Oltre al rapporto tra Moratti e Fontana, a pesare sull’elezione del nuovo presidente della Regione Lombardia è il risultato delle elezioni politiche del 25 settembre, che ha sancito la vittoria di Fratelli d’Italia e il ridimensionamento della Lega.
Facciamo chiarezza su che cosa è successo finora e quali sono gli scenari possibili in vista delle elezioni regionali.
All’origine della vicenda c’è la volontà di entrambi di candidarsi alla presidenza della regione in occasione delle prossime elezioni regionali, previste in Lombardia per la primavera 2023. Fontana è un esponente di lungo corso della Lega, mentre Moratti è una figura storica del centrodestra lombardo, al momento non appartenente a nessun partito, anche se secondo alcune indiscrezioni la sua candidatura potrebbe essere sostenuta da Fratelli d’Italia.
Oltre al rapporto tra Moratti e Fontana, a pesare sull’elezione del nuovo presidente della Regione Lombardia è il risultato delle elezioni politiche del 25 settembre, che ha sancito la vittoria di Fratelli d’Italia e il ridimensionamento della Lega.
Facciamo chiarezza su che cosa è successo finora e quali sono gli scenari possibili in vista delle elezioni regionali.