indietro

Berlusconi sbaglia: Fratelli d’Italia ha «rubato» voti a Forza Italia

| 03 ottobre 2022
La dichiarazione
«Lo studio dei flussi elettorali dimostra che il grande successo elettorale della Meloni non ha rubato voti a Forza Italia»
Fonte: Twitter | 1 ottobre 2022
ANSA/MATTEO CORNER
ANSA/MATTEO CORNER
Verdetto sintetico
Il presidente di Forza Italia sbaglia.
In breve
  • Secondo le stime dei principali istituti di sondaggi, in queste elezioni, una parte degli elettori che nel 2018 ha votato Forza Italia ha deciso di votare il partito guidato da Giorgia Meloni. TWEET
Il 1° ottobre il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha commentato su Twitter i risultati del suo partito alle elezioni del 25 settembre, scrivendo che, in base ai «flussi elettorali», Fratelli d’Italia non ha «rubato voti» a Forza Italia.

Non è vero: parte del successo elettorale del partito di Giorgia Meloni è dovuto anche a elettori ed elettrici che alle scorse elezioni del 2018 avevano votato per il partito di Berlusconi.

Che cosa dicono i flussi elettorali

Negli scorsi giorni gli istituti di sondaggi hanno pubblicato vari dati sui cosiddetti “flussi elettorali”, ossia quegli studi che cercano di quantificare quanti dei voti presi da un partito provengono da elettori che in passato non hanno votato o hanno votato per altri schieramenti. 

Alle elezioni del 25 settembre, Forza Italia ha preso l’8,1 per cento dei voti alla Camera, contro il 14 per cento ottenuto nel 2018: in valori assoluti, quasi 2,3 milioni di voti contro 4,6 milioni. In più di quattro anni, il partito di Berlusconi ha dunque dimezzato i suoi consensi: che fine hanno fatto questi voti?

Secondo l’istituto Swg, alle elezioni del 25 settembre, Forza Italia ha ceduto a Fratelli d’Italia un terzo dei voti che aveva ricevuto nel 2018. Per la precisione, il 37 per cento di chi nel 2018 aveva votato Forza Italia oggi vota per Fratelli d’Italia, il 36 per cento ha confermato il suo voto a Forza Italia, mentre il 27 per cento ha votato per altri partiti o si è astenuto. I dati sono stati raccolti da Swg tra il 23 e 25 settembre 2022, con un sondaggio su un campione di 3.500 residenti nel territorio italiano.

Anche secondo i flussi elettorali di YouTrend, una parte dei voti di Forza Italia sono finiti a Fratelli d’Italia, così come quelli della Lega (Grafico 1).
Grafico 1. Flussi elettorali del voto del 25 settembre – Fonte: YouTrend
Grafico 1. Flussi elettorali del voto del 25 settembre – Fonte: YouTrend
L’Istituto Cattaneo ha invece analizzato i flussi elettorali in otto città italiane, tra cui Napoli, Genova e Torino. Qui, alle elezioni del 25 settembre, circa il 24 per cento dei voti di Fratelli d’Italia è arrivato in media da elettrici ed elettori che nel 2018 avevano votato per Forza Italia. A Napoli la percentuale ha toccato addirittura il 41 per cento (Grafico 2).
Grafico 2. Flussi in entrata per Fratelli d’Italia in 8 città: che cosa avevano votato nel 2018 gli elettori che nel 2022 hanno votato per Fratelli d’Italia – Fonte: Istituto Cattaneo
Grafico 2. Flussi in entrata per Fratelli d’Italia in 8 città: che cosa avevano votato nel 2018 gli elettori che nel 2022 hanno votato per Fratelli d’Italia – Fonte: Istituto Cattaneo
Secondo l’istituto Ixè, oltre il 30 per cento dei voti presi da Forza Italia nel 2018 alle elezioni del 25 settembre è finito a Fratelli d’Italia. 

Il verdetto

Secondo Silvio Berlusconi, l’analisi dei flussi elettorali dimostra che alle elezioni del 25 settembre Fratelli d’Italia non ha «rubato voti» a Forza Italia. Non è vero: secondo le stime dei principali istituti di sondaggi, una parte degli elettori che nel 2018 ha votato Forza Italia in queste elezioni ha deciso di votare il partito guidato da Giorgia Meloni.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi fact-checking

  • «Finalmente un primato per Giorgia Meloni, se pur triste: in due anni la presidente del Consiglio ha chiesto ben 73 voti di fiducia, quasi 3 al mese, più di qualsiasi altro governo, più di ogni esecutivo tecnico»

    7 dicembre 2024
    Fonte: Instagram
  • «Le agenzie di rating per la prima volta, due agenzie di rating, per la prima volta hanno rivisto in positivo le stime sull’Italia. Dal 1989 questa cosa è accaduta tre volte in Italia»

    30 ottobre 2024
    Fonte: Porta a Porta – Rai 1
  • «Da quando c’è questo governo, abbiamo votato in 11 tra regioni e province autonome, forse 12 tra regioni e province autonome. È finita 11 a uno»

    30 ottobre 2024
    Fonte: Cinque minuti – Rai 1