Il dibattito sui referendum abrogativi su cittadinanza e lavoro dell’8 e 9 giugno sta entrando nel vivo. L’attenzione, però, non si sta concentrando tanto sul contenuto dei cinque quesiti, quanto sulla partecipazione al voto. I partiti che sostengono il governo Meloni si oppongono ai referendum e stanno invitando gli elettori a non recarsi alle urne, un appello che ha suscitato forti critiche da parte delle opposizioni e dei promotori dei referendum. Dato che i referendum sono abrogativi, è previsto il raggiungimento del quorum: per essere validi, deve votare la maggioranza degli aventi diritto di voto.
Ma perché, a oggi, sembra così difficile raggiungere questo obiettivo? I dati ci aiutano a capire: pesano la crescente disaffezione verso la politica, il comportamento degli elettori italiani all’estero e il ruolo dei partiti contrari ai referendum.
Ma perché, a oggi, sembra così difficile raggiungere questo obiettivo? I dati ci aiutano a capire: pesano la crescente disaffezione verso la politica, il comportamento degli elettori italiani all’estero e il ruolo dei partiti contrari ai referendum.