In queste settimane vari esponenti del governo Meloni continuano a ripetere, con soddisfazione, che il debito pubblico italiano sta rientrando in possesso dei cittadini italiani. «Il debito sta tornando nelle mani degli italiani grazie al successo dei Btp Valore», ha detto per esempio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni il 28 aprile, annunciando a Pescara la sua candidatura alle elezioni europee. «I titoli di Stato sono sempre di più nelle mani degli italiani: guardate il successo dei bond destinati alle famiglie italiane», ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso l’8 maggio a un evento organizzato da TGcom24.
Queste dichiarazioni lasciano intendere che finora il debito pubblico dell’Italia sia stato perlopiù detenuto da banche o cittadini stranieri e che solo grazie al governo Meloni stia aumentando la quota detenuta dalle famiglie italiane. Numeri alla mano, vediamo che cosa non torna in questa versione dei fatti, che tra l’altro contraddice altre dichiarazioni di Meloni, che in altre occasioni ha celebrato con entusiasmo «il record di titoli di Stato richiesti sui mercati esteri», quindi acquistati da investitori stranieri.
Queste dichiarazioni lasciano intendere che finora il debito pubblico dell’Italia sia stato perlopiù detenuto da banche o cittadini stranieri e che solo grazie al governo Meloni stia aumentando la quota detenuta dalle famiglie italiane. Numeri alla mano, vediamo che cosa non torna in questa versione dei fatti, che tra l’altro contraddice altre dichiarazioni di Meloni, che in altre occasioni ha celebrato con entusiasmo «il record di titoli di Stato richiesti sui mercati esteri», quindi acquistati da investitori stranieri.