Per la prima volta da molti anni un presidente del Consiglio non ha presentato la legge di Bilancio

Alla conferenza stampa si è presentato il ministro Giorgetti, promettendo che Meloni incontrerà i giornalisti lunedì prossimo
Pagella Politica
Nella mattina di mercoledì 16 ottobre il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato in conferenza stampa il contenuto del disegno di legge di Bilancio per il 2025, approvato la sera prima dal Consiglio dei ministri. Di fronte ai giornalisti non si è presentata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che così non ha potuto rispondere alle domande dei giornalisti sulla nuova manovra finanziaria. Oggi alle 15.30 la leader di Fratelli d’Italia parteciperà a Bruxelles, in Belgio, al vertice tra i leader europei e quelli dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo. Giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, sempre a Bruxelles, è in programma il Consiglio europeo, mentre nel pomeriggio di venerdì Meloni è attesa in Libano per un viaggio istituzionale.

Secondo le verifiche di Pagella Politica, è la prima volta negli ultimi quindici anni che un presidente del Consiglio non partecipa a una conferenza stampa di presentazione della legge finanziaria (che si chiama “legge di Bilancio” dal 2016). Giorgetti ha specificato comunque che Meloni terrà una conferenza stampa lunedì prossimo, 21 ottobre, per parlare con i giornalisti della manovra.

Meloni non sembra molto propensa a presentare in conferenza stampa i provvedimenti del suo governo. L’ultima volta è stata quasi un anno fa, il 3 novembre 2023. In quell’occasione Meloni aveva presentato la riforma costituzionale che introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio, ora all’esame del Parlamento.

I precedenti

In occasione delle due precedenti leggi di Bilancio del governo Meloni, l’atteggiamento della leader di Fratelli d’Italia nei confronti dei giornalisti aveva fatto discutere. 

Esattamente un anno fa, il 16 ottobre 2023, Meloni aveva partecipato alla conferenza stampa sull’approvazione del disegno di legge di Bilancio per il 2024, riassumendone il contenuto con un discorso di una ventina di minuti. Al termine del suo intervento, Meloni si era sottratta però alle domande dei giornalisti, perché doveva partecipare a un incontro con il re Abdullah II di Giordania. «Scusatemi se non posso rimanere: le cose si sono incastrate un po’ così», aveva detto la presidente del Consiglio, lasciando la parola a Giorgetti e ai vicepresidenti del Consiglio Antonio Tajani e Matteo Salvini. 

L’anno ancora prima, Meloni era stata criticata per la gestione della conferenza stampa sulla legge di Bilancio per il 2023, la prima del suo governo, insediatosi da un mese. Il 22 novembre 2022 la presidente del Consiglio aveva avvisato che la conferenza si sarebbe dovuta concludere dopo poche domande perché doveva presenziare all’Assemblea nazionale di Confartigianato, creando malumori tra i giornalisti presenti in sala. «Non è colpa mia, ho proprio il presidente di Confartigianato che sta aspettando me per fare la relazione», aveva dichiarato Meloni.

I predecessori

Come detto, la scelta di Meloni di non partecipare alla conferenza stampa di presentazione della legge di Bilancio per il 2025 è qualcosa di eccezionale: nessuno dei suoi predecessori, infatti, si è sottratto a un evento di questo tipo.

Il 28 ottobre 2021 il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva presentato la legge di Bilancio per il 2022, rispondendo alle domande dei giornalisti, così come aveva fatto un anno prima, il 19 ottobre 2020, il suo predecessore Giuseppe Conte, per la legge di Bilancio per il 2021. Il 16 ottobre 2019, durante una seduta notturna, l’allora secondo governo Conte aveva approvato il suo primo disegno di legge di Bilancio, a poco più di un mese dal suo insediamento. Il testo era però provvisorio ed erano servite altre settimane per i vari partiti che sostenevano quel governo – tra cui il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico – per trovare un accordo definitivo sui contenuti: successivamente, Conte e il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri avevano risposto alle domande dei giornalisti sulla manovra in una conferenza stampa tenuta a inizio dicembre. Lo stesso Conte aveva risposto comunque alle domande dei giornalisti il 30 settembre 2019, dopo l’approvazione di un altro provvedimento economico, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef).

Durante il suo primo governo, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, il 15 ottobre 2018 Conte aveva presentato il disegno di legge di Bilancio per il 2019, rispondendo in conferenza stampa alle domande dei giornalisti. Più indietro nel tempo, il 16 ottobre 2017 l’allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni aveva partecipato alla conferenza stampa sulla legge di Bilancio per il 2018, così come aveva fatto il 15 ottobre 2016 il suo predecessore Matteo Renzi. Il 15 ottobre 2015, quando la legge di Bilancio si chiamava ancora “legge di Stabilità”, lo stesso Renzi aveva tenuto una conferenza stampa sul testo approvato dal suo governo, sulla linea di quanto fatto l’anno prima, il 15 ottobre 2014, per il disegno di legge di Stabilità per il 2014. Anche il presidente del Consiglio Enrico Letta aveva partecipato il 15 ottobre 2013 a una conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti sulla legge di Stabilità per il 2014. Prima di lui, il 9 ottobre 2012, il suo predecessore Mario Monti, che guidava un governo tecnico, aveva presentato la manovra per il 2013 davanti ai giornalisti.

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