Le cose da sapere sulla politica italiana per martedì 28 marzo

Le nuove misure contro i rincari energetici e le altre notizie principali di martedì 28 marzo 2023
ANSA/GIUSEPPE LAMI
ANSA/GIUSEPPE LAMI
Il governo ha approvato un nuovo decreto-legge contro i rincari dei prezzi dell’energia. Il provvedimento è stato approvato in serata dal Consiglio dei ministri. Tra le varie cose, il governo ha prorogato la riduzione dell’Iva al 5 per cento sul gas fino al 30 giugno. Il Consiglio dei ministri ha anche dato il via libera al disegno di legge che vieta la produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici e la riforma del codice degli appalti (Sky Tg24).   
L’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha alcuni ritardi, mentre il picco di spesa è atteso tra il 2024 e il 2025. È quanto ha scritto la Corte dei Conti in una nuova relazione sul piano presentata oggi in Parlamento. Secondo i magistrati contabili della Corte dei Conti, oltre la metà delle misure interessate mostra «ritardi» o è «ancora in una fase sostanzialmente iniziale dei progetti» (Rai News24).
Chiara Braga e Francesco Boccia sono i nuovi capigruppo del Partito democratico alla Camera e al Senato. I due parlamentari, che alle primarie hanno sostenuto la candidatura della nuova segretaria Elly Schlein, sostituiscono le capigruppo uscenti Debora Serracchiani e Simona Malpezzi (Pagella Politica).
In Senato la Lega ha depositato 21 emendamenti al decreto “Cutro” per la revisione della protezione speciale. Tra le varie modifiche il partito del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha proposto di aggiornare la durata del trattenimento dei migranti nei Centri di permanenza per i rimpatri (Corriere della Sera).
La Commissione Finanze della Camera ha concluso l’esame del decreto-legge che ha bloccato la cessione dei crediti d’imposta dei bonus edilizi. Tra le novità principali è stata approvata una modifica che proroga fino al 30 settembre gli interventi sul Superbonus per le villette. Secondo fonti stampa il governo potrebbe non porre la questione di fiducia domani, durante l’esame nell’aula della Camera (Il Sole 24 Ore).

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