Il 14 agosto il Corriere della Sera, la Repubblica e La Stampa hanno pubblicato tre interviste, di fatto identiche nei contenuti, alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha difeso la nuova tassa introdotta dal governo sugli “extraprofitti” delle banche. Secondo Meloni, con gli aumenti dei tassi di interesse decisi dalla Banca centrale europea (Bce) il sistema bancario italiano ha alzato i tassi di interesse sui mutui, ma ha lasciato «invariati» i tassi «riconosciuti ai risparmiatori».
Davvero le banche hanno sfruttato solo i lati positivi per loro dell’aumento dei tassi, senza condividerlo con i clienti? Oppure è vero il contrario? Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri e Meloni non la racconta giusta.
Davvero le banche hanno sfruttato solo i lati positivi per loro dell’aumento dei tassi, senza condividerlo con i clienti? Oppure è vero il contrario? Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri e Meloni non la racconta giusta.