In vista dei referendum dell’8 e 9 giugno, il dibattito politico è tornato a concentrarsi sulle condizioni dei lavoratori, in particolare di quelli con i salari più bassi. Nonostante alcuni segnali positivi, come l’aumento del numero degli occupati, nel 2024 in Italia è cresciuto il numero dei lavoratori a rischio povertà. Secondo Eurostat, si trova in questa condizione il 10,2 per cento degli occupati nel nostro Paese, in aumento rispetto al 9,9 per cento del 2023.