Guida alle elezioni suppletive di Monza

Dai candidati ai risultati del passato, ecco tutto quello che c’è da sapere sul voto di domenica 22 e lunedì 23 ottobre per eleggere il sostituto di Berlusconi al Senato
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Domenica 22 e lunedì 23 ottobre gli elettori della provincia di Monza e Brianza saranno chiamati alle urne per eleggere il loro rappresentante al Senato. Nell’attuale legislatura, iniziata un anno fa, questo seggio è stato occupato dal fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi fino alla sua morte, avvenuta lo scorso 12 giugno. Berlusconi era stato candidato per la coalizione di centrodestra nel collegio uninominale di Monza e Brianza (il collegio “Lombardia-06”) alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. In quell’occasione aveva vinto con più del 50 per cento dei voti, battendo tra gli altri la candidata della coalizione di centrosinistra Federica Perelli, che si era fermata al 27 per cento.

Le elezioni del 22 e 23 ottobre sono chiamate “suppletive” proprio perché hanno l’obiettivo di eleggere un parlamentare in un seggio rimasto vacante. Le elezioni suppletive sono convocate quando un deputato o un senatore muore o si dimette, ma solo se era stato eletto in un collegio uninominale. Un collegio è una porzione in cui è suddiviso il territorio italiano per scopi elettorali. In base alla legge elettorale, un terzo dei seggi in Parlamento è assegnato con il voto nei collegi uninominali: qui i partiti presentano un singolo candidato e vince chi prende anche un solo voto in più rispetto agli avversari. Due terzi circa dei seggi sono assegnati nei collegi plurinominali: qui i partiti presentano una lista di candidati e ricevono un numero di seggi in Parlamento in proporzione al numero di voti ricevuti. Nel caso di morte o dimissione di un parlamentare eletto in un collegio plurinominale, il sostituto è il primo dei candidati non eletti nella lista del suo stesso partito.

Il collegio uninominale di Monza e Brianza comprende la città di Monza e altre 54 città della provincia. La popolazione totale del collegio è di oltre 870 mila abitanti, di cui più di 120 mila risiedono a Monza. In seguito alla riforma costituzionale del 2021, che ha abbassato da 25 a 18 anni l’età minima per votare al Senato, possono votare tutti gli oltre 700 mila cittadini italiani maggiorenni residenti nella provincia di Monza e Brianza.

I candidati

I candidati alle elezioni suppletive di Monza e Brianza sono otto. Il candidato della coalizione di centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, è Adriano Galliani. Attuale amministratore delegato della squadra di calcio dell’AC Monza, Galliani è già stato senatore per Forza Italia tra il 2018 e il 2022. A luglio il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha proposto la candidatura di Galliani in accordo con la famiglia Berlusconi e ha trovato il consenso degli alleati. Per Galliani l’obiettivo è confermare la predominanza del centrodestra sul territorio: prima dell’elezione di Berlusconi nel 2022, nel 2018 il seggio era stato vinto da Stefania Craxi (Forza Italia) con il 47 per cento dei voti, contro il 25 per cento della candidata di centrosinistra Cherubina Bertola.

Il principale avversario di Galliani è Marco Cappato, attivista per i diritti civili, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e in passato esponente dei Radicali Italiani. «Voglio portare in Parlamento temi e battaglie che mi stanno a cuore e che di questi tempi sono a rischio», aveva scritto l’attivista a fine luglio, annunciando la sua candidatura. Cappato ha ricevuto sin da subito l’appoggio di Più Europa, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, mentre il Partito Democratico ha annunciato il sostegno all’attivista a settembre, dopo un dibattito interno al partito. In seguito anche il Movimento 5 Stelle ha confermato l’appoggio alla candidatura di Cappato, che non ha ricevuto invece il sostegno di Italia Viva. 

In passato Cappato è stato europarlamentare per il Partito Radicale, di cui è stato presidente tra il 2015 e il 2016. Nel 2019 ha fondato Eumans, un movimento europeo di iniziative popolari e nonviolente.

Tra i candidati in corsa c’è Cateno De Luca, ex sindaco di Messina e attuale sindaco di Taormina. De Luca è candidato per il partito Sud chiama Nord, da lui stesso fondato nel 2022. Alle ultime elezioni politiche il partito è riuscito a eleggere un deputato, Francesco Gallo, e una senatrice, Dafne Musolino, che di recente è passata a Italia Viva. Gli altri candidati sono Lillo Massimiliano Musso, leader del partito complottista e no-vax Forza del popolo, Domenico Di Modugno, sostenuto dal Partito Comunista Italiano, Giovanna Capelli per Unione Popolare, Andrea Brenna per la lista Democrazia e Sussidiarietà e l’ex medico no-vax Daniele Giovanardi per la lista euroscettica Democrazia Sovrana e Popolare. Daniele Giovanardi è fratello di Carlo Giovanardi, ex senatore e ministro nei governi Berlusconi.

I precedenti

Le elezioni suppletive di Monza sono le prime della diciannovesima legislatura. Prima di Berlusconi erano morti i senatori Bruno Astorre (Partito Democratico) e Andrea Augello (Fratelli d’Italia), ma poiché erano stati eletti in collegi plurinominali sono stati sostituiti dai colleghi di partito Filippo Sensi e Cinzia Pellegrino. Anche i senatori dimissionari Carlo Cottarelli (Partito Democratico) e Gianfranco Miccichè (Forza Italia) erano stati eletti in collegi plurinominali e sono stati sostituiti rispettivamente da Cristina Tajani e Daniela Ternullo. Per i senatori a vita, invece, non è prevista l’elezione di un sostituto: la morte dell’ex presidente Giorgio Napolitano, avvenuta il 23 settembre, ha quindi ridotto la composizione del Senato da 206 a 205 membri.

Negli ultimi anni le elezioni suppletive sono state comunque poco partecipate. Per esempio il 16 gennaio 2022 si sono tenute le elezioni suppletive nel collegio uninominale di Roma-Quartiere Trionfale per sostituire l’allora deputato Roberto Gualtieri, che a novembre 2021 era stato eletto sindaco di Roma, carica incompatibile con quella di parlamentare. Quelle elezioni suppletive sono state vinte dalla candidata del Partito Democratico Cecilia D’Elia, con un’affluenza al voto di poco superiore all’11 per cento degli aventi diritto. 

Nel 2021 si sono tenute le elezioni suppletive per un seggio alla Camera nel collegio uninominale di Siena, dove ha vinto l’ex segretario del PD Enrico Letta, e quelle per un seggio alla Camera nel collegio uninominale di Roma-Quartiere Primavalle, dove ha vinto l’esponente del PD Andrea Casu. Nel primo caso l’affluenza è stata pari al 36 per cento, mentre nel secondo caso è stata pari al 44 per cento. Nel 2020 le elezioni suppletive per un seggio alla Camera nel collegio uninominale di Roma-Quartiere Trionfale avevano registrato invece un’affluenza pari a circa il 18 per cento.

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