Domenica 25 febbraio gli elettori della Sardegna saranno chiamati alle urne per l’elezione del presidente della regione e per il rinnovo del consiglio regionale. La Sardegna è una delle cinque regioni italiane a statuto speciale, oltre a Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, e come le altre gode di un particolare grado di autonomia rispetto allo Stato centrale.
Le elezioni in Sardegna sono le prime elezioni regionali del 2024: a seguire, il 10 marzo si voterà in Abruzzo e il 21 e 22 aprile si terranno le elezioni regionali in Basilicata. Nei mesi successivi si voterà in Piemonte e Umbria. L’anno scorso le regioni che sono andate al voto sono state quattro –Lazio, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Molise – e in tutte ha vinto la coalizione centrodestra. Nel 2023 si sono tenute pure le elezioni provinciali nelle province autonome di Trento e Bolzano. A Trento ha vinto il centrodestra, mentre a Bolzano ha vinto la Südtiroler Volkspartei, il principale partito autonomista della provincia.
Dai candidati al come si vota abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere per arrivare informati alle elezioni regionali in Sardegna.
Le elezioni in Sardegna sono le prime elezioni regionali del 2024: a seguire, il 10 marzo si voterà in Abruzzo e il 21 e 22 aprile si terranno le elezioni regionali in Basilicata. Nei mesi successivi si voterà in Piemonte e Umbria. L’anno scorso le regioni che sono andate al voto sono state quattro –Lazio, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Molise – e in tutte ha vinto la coalizione centrodestra. Nel 2023 si sono tenute pure le elezioni provinciali nelle province autonome di Trento e Bolzano. A Trento ha vinto il centrodestra, mentre a Bolzano ha vinto la Südtiroler Volkspartei, il principale partito autonomista della provincia.
Dai candidati al come si vota abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere per arrivare informati alle elezioni regionali in Sardegna.