Il 14 febbraio è stata ufficializzata la nuova composizione dei consigli regionali della Lombardia e del Lazio, dopo la vittoria in entrambe le regioni della coalizione di centrodestra alle elezioni regionali.
In Lombardia le liste di centrodestra, che hanno sostenuto il presidente vincitore Attilio Fontana, hanno ottenuto in totale 48 seggi sugli 80 disponibili in consiglio regionale. Fratelli d’Italia ha eletto 22 consiglieri, la Lega 14, Forza Italia sei, la lista civica di Fontana cinque e Noi moderati uno (curiosità: è Vittorio Sgarbi). La coalizione di centrosinistra, a sostegno di Pierfrancesco Majorino, ha invece eletto 23 consiglieri: 17 sono andati al Partito democratico, tre al Movimento 5 stelle, due alla lista civica del candidato presidente e uno ad Alleanza Verdi-Sinistra. Alle liste che sostenevano Letizia Moratti, candidata di Azione e Italia viva, sono andati sette seggi: quattro alla lista civica di Moratti e tre alla lista di Azione-Italia viva. I restanti due seggi spettano di diritto a Fontana, candidato presidente vincitore, e a Majorino, arrivato secondo. Moratti non siederà in consiglio regionale, non essendosi candidata in nessuna lista.
Rispetto alle elezioni regionali del 2018, in Lombardia Fratelli d’Italia è stata la lista che ha guadagnato più seggi (19 in più), seguita dalla lista civica di Fontana (4) e dal Pd (2). La Lega ha invece perso 14 seggi, il Movimento 5 stelle ne ha persi 10, mentre Forza Italia otto.
In Lombardia le liste di centrodestra, che hanno sostenuto il presidente vincitore Attilio Fontana, hanno ottenuto in totale 48 seggi sugli 80 disponibili in consiglio regionale. Fratelli d’Italia ha eletto 22 consiglieri, la Lega 14, Forza Italia sei, la lista civica di Fontana cinque e Noi moderati uno (curiosità: è Vittorio Sgarbi). La coalizione di centrosinistra, a sostegno di Pierfrancesco Majorino, ha invece eletto 23 consiglieri: 17 sono andati al Partito democratico, tre al Movimento 5 stelle, due alla lista civica del candidato presidente e uno ad Alleanza Verdi-Sinistra. Alle liste che sostenevano Letizia Moratti, candidata di Azione e Italia viva, sono andati sette seggi: quattro alla lista civica di Moratti e tre alla lista di Azione-Italia viva. I restanti due seggi spettano di diritto a Fontana, candidato presidente vincitore, e a Majorino, arrivato secondo. Moratti non siederà in consiglio regionale, non essendosi candidata in nessuna lista.
Rispetto alle elezioni regionali del 2018, in Lombardia Fratelli d’Italia è stata la lista che ha guadagnato più seggi (19 in più), seguita dalla lista civica di Fontana (4) e dal Pd (2). La Lega ha invece perso 14 seggi, il Movimento 5 stelle ne ha persi 10, mentre Forza Italia otto.