Con quali governi è cresciuta di più l’occupazione in Italia

I numeri registrati sotto il governo Meloni sono tra i migliori negli ultimi vent’anni
ANSA
ANSA
Da quando è presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha elogiato più volte l’operato del suo governo per i risultati raggiunti sul mercato del lavoro. Secondo ISTAT, infatti, negli scorsi mesi è stata superata la soglia dei 24 milioni di occupati, un numero mai raggiunto prima in Italia. Ma sotto quale governo è aumentata di più l’occupazione nel nostro Paese? 

Per rispondere a questa domanda, abbiamo analizzato i dati mensili di ISTAT sull’occupazione registrati durante gli ultimi dieci governi, calcolando quando sono aumentati o calati gli occupati durante il loro mandato. I numeri registrati sotto il governo Meloni sono tra i migliori. 

È importante sottolineare, però, che un aumento dell’occupazione non è necessariamente merito esclusivo delle politiche del governo di turno. Il numero degli occupati può crescere per effetti di lungo periodo derivanti da misure introdotte in precedenza, o perché il governo si è insediato mentre era già in corso una tendenza positiva nel mercato del lavoro. Questo contesto aiuta a comprendere meglio i dati e a non attribuire automaticamente i risultati a un singolo governo.

Tra aumenti e cali

Nei primi due anni del governo Meloni, tre quarti dei mesi hanno registrato un aumento degli occupati in valore assoluto rispetto al mese precedente. Una dinamica simile è stata registrata anche durante il governo di Paolo Gentiloni, rimasto in carica tra dicembre 2016 e maggio 2018.
Il governo tecnico di Mario Draghi ha registrato un aumento degli occupati nel 70 per cento dei mesi in cui ha guidato il Paese, il governo di Matteo Renzi nel 68 per cento, mentre il secondo governo Prodi nel 63 per cento. Sia il primo governo di Giuseppe Conte, sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle, sia il governo di Enrico Letta hanno registrato un aumento degli occupati nella metà dei mesi in cui sono rimasti in carica, e nell’altra metà un calo.

Al contrario, tre governi hanno registrato un calo degli occupati nella maggior parte dei mesi in cui hanno governato: stiamo parlando del governo tecnico di Mario Monti, del quarto governo di Silvio Berlusconi e del secondo governo Conte, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico. Tutti e tre questi governi hanno governato comunque in periodi di crisi: il quarto governo Berlusconi era in carica durante l’inizio della crisi economica del 2008, ed è stato sostituito dal governo Monti nel 2011, per far fronte a una nuova crisi economica. Durante il secondo governo Conte, invece, è iniziata la pandemia di COVID-19.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA

L’andamento degli occupati

La classifica cambia un po’ se si guarda al numero di occupati in più registrato durante i vari governi. Sotto il governo Draghi, che si è insediato durante la pandemia, gli occupati sono aumentati di 1,1 milioni, mentre l’aumento registrato sotto al governo Meloni è al momento il secondo più alto: a ottobre 2024 in Italia c’erano circa 850 mila occupati in più rispetto a ottobre 2022. Al terzo posto segue il governo Renzi: durante il suo mandato gli occupati sono aumentati di 789 mila unità.
Tra l’inizio e la fine del governo Gentiloni c’è stato un aumento di 466 mila occupati e sotto il secondo governo Prodi di 384 mila. Il saldo registrato durante il primo governo Conte è stato pari a zero. 

Sotto il governo Letta, invece, il numero degli occupati in Italia si è ridotto di 88 mila unità, sotto il governo Monti di 450 mila, sotto il quarto governo Berlusconi di 740 mila e sotto il secondo governo Conte di 910 mila.

Gli aumenti mensili

I dati che abbiamo appena visto non tengono conto di un fattore importante: la durata dei singoli governi, che dipende dalla stabilità delle coalizioni a loro supporto formate dai partiti in Parlamento. Per avere un quadro che non sia influenzato dalla diversa durata dei governi, abbiamo calcolato la media mensile del numero di occupati registrati in più sotto ciascun governo.

Rispetto alla classifica precedente, però, i primi due posti non cambiano. Durante il governo Draghi, in media sono stati registrati ogni mese 54.200 occupati in più rispetto al precedente. Durante il governo Meloni, questo dato è stato pari finora a 35.300 occupati in più. Al terzo posto segue il governo Gentiloni, con una media di 27.400 occupati in più al mese, un dato più alto dei governi Renzi (23.200) e Prodi (16 mila).
Al contrario, sotto il governo Letta sono stati persi in media 8.800 occupati al mese, sotto il quarto Berlusconi 17.600 e sotto il governo Monti 26.500 mila. Il dato peggiore è stato registrato durante il secondo governo Conte: in media ogni mese gli occupati sono calati di oltre 53 mila unità.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi articoli