Il 4 maggio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto “Lavoro”, approvato dal Consiglio dei ministri il 1° maggio, con i dettagli sulle misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza. Quest’ultimo è stato introdotto nel 2019 dal primo governo Conte, sostenuto da Lega e Movimento 5 stelle, come misura di contrasto alla povertà e di politica attiva per il lavoro.
La legge di Bilancio per il 2023 ha stabilito la cancellazione del reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024, in attesa di una riforma delle misure di sostegno alle fasce della popolazione più povere.
La legge di Bilancio per il 2023 ha stabilito la cancellazione del reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024, in attesa di una riforma delle misure di sostegno alle fasce della popolazione più povere.