Partiti di sinistra che si alleano con partiti di destra, partiti di centro che fanno accordi con i cosiddetti “antisistema”: in questa tornata delle elezioni comunali – vinta dalla coalizione di centrodestra – ci sono state varie alleanze curiose tra schieramenti con posizioni molto diverse tra loro.
Prendiamo il caso di Altamura, un comune di 70 mila abitanti in provincia di Bari. Al ballottaggio è stato eletto sindaco Vitantonio Petronella, con solo 18 voti di vantaggio su Giovanni Moramarco. Quest’ultimo è stato sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre Petronella dal Partito Democratico e dagli esponenti locali della Lega, che però non hanno presentato una propria lista. Secondo Lillo Colonna, segretario della Lega ad Altamura, Petronella è una «persona capace, stimata e benvoluta dalla comunità cittadina» e la «più idonea a guidare il comune per i prossimi cinque anni».
Dopo essere arrivato secondo al primo turno, al ballottaggio di Terni, in Umbria, ha vinto Stefano Bandecchi, presidente della Ternana calcio e fondatore dell’Università telematica Cusano, a cui lo scorso gennaio la Guardia di finanza ha sequestrato beni per 20 milioni di euro. Bandecchi ha battuto il candidato del centrodestra Orlando Masselli grazie a una coalizione variegata, composta tra gli altri da Alternativa Popolare e Italexit, due partiti che a livello nazionale sono su posizioni politiche distanti tra loro.
Alternativa Popolare è un partito di centro, di cui Bandecchi è coordinatore nazionale, nato nel 2017 dopo lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, fondato dall’ex ministro Angelino Alfano. A livello europeo Alternativa Popolare è iscritto al Partito popolare europeo, che comprende tra gli altri anche Forza Italia. Italexit è invece uno dei cosiddetti “partiti antisistema”, che si collocano fuori dal sistema politico nazionale, contro quello che loro stessi definiscono il «mainstream» e il «pensiero unico». Italexit è stato fondato nel 2020 dall’ex senatore del Movimento 5 Stelle e conduttore televisivo Gianluigi Paragone: ha posizioni sovraniste ed euroscettiche, e con la pandemia di Covid-19 ha spesso criticato i vaccini e il green pass.
Prendiamo il caso di Altamura, un comune di 70 mila abitanti in provincia di Bari. Al ballottaggio è stato eletto sindaco Vitantonio Petronella, con solo 18 voti di vantaggio su Giovanni Moramarco. Quest’ultimo è stato sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre Petronella dal Partito Democratico e dagli esponenti locali della Lega, che però non hanno presentato una propria lista. Secondo Lillo Colonna, segretario della Lega ad Altamura, Petronella è una «persona capace, stimata e benvoluta dalla comunità cittadina» e la «più idonea a guidare il comune per i prossimi cinque anni».
Dopo essere arrivato secondo al primo turno, al ballottaggio di Terni, in Umbria, ha vinto Stefano Bandecchi, presidente della Ternana calcio e fondatore dell’Università telematica Cusano, a cui lo scorso gennaio la Guardia di finanza ha sequestrato beni per 20 milioni di euro. Bandecchi ha battuto il candidato del centrodestra Orlando Masselli grazie a una coalizione variegata, composta tra gli altri da Alternativa Popolare e Italexit, due partiti che a livello nazionale sono su posizioni politiche distanti tra loro.
Alternativa Popolare è un partito di centro, di cui Bandecchi è coordinatore nazionale, nato nel 2017 dopo lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, fondato dall’ex ministro Angelino Alfano. A livello europeo Alternativa Popolare è iscritto al Partito popolare europeo, che comprende tra gli altri anche Forza Italia. Italexit è invece uno dei cosiddetti “partiti antisistema”, che si collocano fuori dal sistema politico nazionale, contro quello che loro stessi definiscono il «mainstream» e il «pensiero unico». Italexit è stato fondato nel 2020 dall’ex senatore del Movimento 5 Stelle e conduttore televisivo Gianluigi Paragone: ha posizioni sovraniste ed euroscettiche, e con la pandemia di Covid-19 ha spesso criticato i vaccini e il green pass.