I ballottaggi alle comunali sono stati vinti dal centrodestra

I candidati sostenuti da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno prevalso in cinque capoluoghi. A Vicenza ha vinto l’unico candidato del centrosinistra, mentre a Terni ha prevalso Bandecchi
Ansa
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Domenica 28 e lunedì 29 maggio la coalizione di centrodestra, formata dai partiti che sostengono il governo di Giorgia Meloni, ha vinto il ballottaggio alle elezioni comunali in cinque capoluoghi di provincia sui sette al voto. Le città dove hanno vinto i candidati di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sono state Ancona, Brindisi, Massa, Pisa e Siena.

L’unica città in cui ha vinto una coalizione di centrosinistra, con il Partito Democratico, è stata Vicenza, mentre a Terni il vincitore è un candidato non riconducibile a uno dei partiti in Parlamento.

Al primo turno delle elezioni comunali la coalizione di centrodestra aveva vinto in quattro capoluoghi di provincia, mentre quella di centrosinistra in due. Nel complesso i partiti al governo hanno battuto quelli all’opposizione in Parlamento nove sindaci eletti a tre. Rispetto alle precedenti elezioni comunali, in cinque capoluoghi il centrodestra si è confermato alla guida della città, mentre ne ha conquistate quattro.

Oltre ai sette capoluoghi di provincia, domenica e lunedì sono andati al ballottaggio altri 34 comuni con più di 15 mila abitanti in tutta Italia. E negli stessi giorni si è svolto il primo turno delle elezioni comunali in 39 comuni della Sardegna e 128 della Sicilia, tra cui quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Al momento i risultati ufficiali delle comunali in Sicilia non sono pubblicamente disponibili. La Regione Sicilia per comunicare i risultati elettorali utilizza una propria piattaforma e non Eligendo, la piattaforma del Ministero dell’Interno.

Dove ha vinto il centrodestra

Ad Ancona il candidato di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia Daniele Silvetti ha preso oltre il 52 per cento dei voti, battendo Ida Simonella, sostenuta dal Partito democratico, da Azione e da Italia Viva, che ha ottenuto il poco meno del 48 per cento. La vittoria del centrodestra ad Ancona è particolarmente significativa: dalla fine degli anni Ottanta a oggi la città è stata sempre governata da sindaci di centrosinistra. 

A Brindisi Giuseppe Marchionna, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha ottenuto quasi il 54 per cento, superando il candidato del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle Roberto Fusco, che si è fermato intorno al 46 per cento. A Pisa è stato rieletto il sindaco uscente Michele Conti (oltre il 52 per cento), che ha battuto il candidato del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle Paolo Martinelli (meno del 48 per cento). A Siena la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio ha battuto con più del 52 per cento dei voti la candidata del Partito Democratico Anna Ferretti. 

A Massa è stato rieletto il sindaco uscente Francesco Persiani, sostenuto da Lega e Forza Italia, con quasi il 54 per cento. Al primo turno Persiani non era stato sostenuto da Fratelli d’Italia, il cui candidato ha però annunciato che al ballottaggio avrebbe votato per lui. È stato così sconfitto il candidato del Partito democratico Romolo Enzo Ricci.

Dove hanno vinto gli avversari 

L’unica città in cui ha vinto il Partito Democratico, insieme ad Azione, Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra, è Vicenza. Qui Giacomo Possamai ha vinto con il 51 per cento, superando di circa due punti percentuali il candidato del centrodestra e sindaco uscente Francesco Rucco (49 per cento). 

A Terni il nuovo sindaco è il presidente della Ternana calcio Stefano Bandecchi, sostenuto da Alternativa Popolare e Italexit di Gianluigi Paragone. Al ballottaggio Bandecchi ha ottenuto più del 55 per cento, sconfiggendo il candidato del centrodestra Orlando Masselli. Bandecchi è dunque riuscito a ribaltare il risultato del primo turno, dove era arrivato secondo. Bandecchi è un imprenditore noto per aver fondato l’Università telematica Niccolò Cusano, tra i finanziatori dell’ultima campagna elettorale di Impegno Civico, il partito fondato da Luigi Di Maio. A gennaio 2023 la Guardia di finanza ha sequestrato all’Università Niccolò Cusano 20 milioni di euro per evasione fiscale. Come presidente della Ternana, l’imprenditore e politico negli ultimi mesi si è fatto notare per varie conferenze stampa sopra le righe e per il suo comportamento sanguigno, che lo ha portato più volte a litigare con i tifosi.

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