I sindaci hanno in media 55 anni di età
I comuni amministrati da sindache e sindaci sotto i 30 anni sono solo 38 su 7.740, per un totale di 186 mila abitanti, mentre quelli gestiti da trentenni sono 630 per 3,9 milioni di abitanti.
La maggior parte della popolazione è amministrata da sindaci con un’età compresa tra i 40 e i 69 anni. I sindaci quarantenni amministrano 1.938 comuni per 15,2 milioni di persone, i cinquantenni 2.403 comuni per 19,4 milioni di abitanti e i sessantenni 1.911 comuni per 14,1 milioni di persone.
Ci sono poi 3,7 milioni di cittadini che hanno un sindaco settantenne in 776 comuni e 108 mila persone in 47 comuni che invece hanno un sindaco che ha tra gli 80 e i 90 anni.
I tre sindaci più giovani sono quelli di Zumaglia in provincia di Biella, Villarboit in provincia di Vercelli (entrambi in Piemonte) e Casamarciano nella città metropolitana di Napoli: sono tutti nati nel 2000. I tre sindaci più anziani sono invece quelli di Caresanablot in provincia di Vercelli, Traversella nella città metropolitana di Torino e Villa Biscossi in provincia di Pavia (Lombardia): la sindaca di Traversella è nata nel 1936, mentre gli altri due sindaci sono nati nel 1934.
La media complessiva dell’età dei sindaci è di 54,9 anni con le donne leggermente più giovani degli uomini: 53,2 anni contro 55,2. La media pesata, che tiene conto della popolazione dei comuni, è pressoché identica con 54,5 anni di età.
In base a questo secondo indicatore, in Liguria l’età media dei sindaci è di 59,9 anni, mentre in Basilicata di 50,2 anni. Sopra la media nazionale ci sono anche Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Lombardia, Campania e Trentino-Alto Adige e Sardegna.