La nascita del Nuovo Centrodestra, annunciata dal vicepremier Angelino Alfano il 16 novembre scorso, otto settimane fa (e non sette), ha effettivamente avuto dei risultati notevoli nei sondaggi elettorali più recenti.
Partendo dall’ultimo sondaggio Ipsos per Ballarò, presentato nella puntata più recente del programma, il 7 gennaio, il Nuovo Centrodestra risulta quarto – proprio come afferma Alfano – con il 7,0% dei voti. Lo precedono il Partito Democratico (33,0%), Forza Italia (22,3%) e il Movimento Cinque Stelle (21,2%). La quarta posizione, sebbene con una percentuale diversa, viene confermata dal sondaggio Ixè per Agorà; il Nuovo Centrodestra ottiene il 4,1% dei voti, contro il 31,3% del Partito Democratico, il 22,1% del Movimento Cinque Stelle ed il 21,5% di Forza Italia. Fino ad ora, quindi, il leader del Ncd ha i numeri sotto controllo.
Non possiamo però ignorare un terzo sondaggio, questa volta il più recente (risale al 9 gennaio 2014), svolto da Swg, secondo il quale il Nuovo Centrodestra ottiene solo il sesto posto con il 3,8% dei voti, dopo il Partito Democratico, che si conferma al primo posto con il 33,9% dei voti, Forza Italia (21,7%), Movimento Cinque Stelle (20%), Lega Nord (4,7%), Sinistra, Ecologia e Libertà (3,8%).
Benché due dei tre sondaggi a disposizione gli diano ragione, Alfano dimentica proprio il sondaggio più recente, che colloca il Nuovo Centrodestra solamente al sesto posto, e per questo porta a casa un “C’eri quasi”.