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Vero: quest’anno gli sbarchi sono triplicati

| 13 marzo 2023
La dichiarazione
«Rispetto al 2022 gli sbarchi sono triplicati»
Fonte: Twitter | 12 marzo 2023
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
I dati del Ministero dell’Interno danno ragione alla presidente di Azione.
In breve
  • Dal 1° gennaio al 10 marzo 2023 sono sbarcati sulle coste italiane quasi 17.600 migranti. Nello stesso periodo del 2022 erano stati circa 6 mila. TWEET
Il 12 marzo la presidente di Azione Mara Carfagna ha criticato su Twitter il governo di Giorgia Meloni per non aver mantenuto le promesse elettorali sulla gestione dell’immigrazione. Secondo l’ex ministra per il Sud, dall’inizio di quest’anno gli sbarchi di migranti sulle coste italiane «sono triplicati» rispetto allo stesso periodo del 2022. I numeri danno ragione a Carfagna.

Quanti migranti sono sbarcati nel 2023

Secondo i dati più aggiornati del Ministero dell’Interno, dal 1° gennaio al 10 marzo 2023 sono sbarcati in Italia 17.592 migranti, il triplo dei 5.976 migranti sbarcati nello stesso periodo del 2022, durante il governo di Mario Draghi. Dal 1° gennaio al 10 marzo 2021 gli sbarchi erano invece stati 5.995 (Grafico 1).
Grafico 1. Migranti sbarcati in Italia tra il 1° gennaio e il 10 marzo 2021, 2022, e 2023 – Fonte: Ministero dell’Interno
Grafico 1. Migranti sbarcati in Italia tra il 1° gennaio e il 10 marzo 2021, 2022, e 2023 – Fonte: Ministero dell’Interno
Tra gennaio e febbraio 2023 i migranti sbarcati in Italia sono stati oltre 14.400. Per avere un termine di paragone, nei primi due mesi del 2016 – l’anno con il record degli sbarchi, in totale oltre 182 mila – gli sbarchi erano stati circa 9.100, mentre nei primi due mesi del 2017 circa 13.500. 

Secondo i dati raccolti dall’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), 1.100 dei circa 17.600 migranti sbarcati in questo 2023 sono stati salvati nel Mediterraneo da navi di associazioni non governative (Ong): poco più del 6 per cento.

Le misure del governo

Da quando è in carica, il governo Meloni ha adottato due provvedimenti per limitare il numero degli sbarchi di migranti. Il 9 marzo, durante un Consiglio dei ministri a Cutro in Calabria, dove in un naufragio sono morti oltre 70 migranti, il governo ha approvato un decreto-legge per introdurre nuove misure di «prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare». Tra le altre cose il decreto, che ora dovrà essere convertito in legge dal Parlamento, introduce un nuovo reato per punire con una pena fino a 30 anni di carcere chi causa la «morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina». 

A fine dicembre il governo aveva già approvato un primo decreto-legge sull’immigrazione, poi convertito dal Parlamento a febbraio, introducendo nuove regole per le operazioni di salvataggio delle navi Ong nel Mediterraneo e sanzioni per chi non le rispetta.

Il verdetto

Secondo Mara Carfagna, quest’anno gli sbarchi di migranti sono «triplicati» rispetto allo stesso periodo del 2022. Abbiamo verificato e i numeri del Ministero dell’Interno danno ragione alla presidente di Azione.

Dal 1° gennaio al 10 marzo 2023 sono sbarcati sulle coste italiane quasi 17.600 migranti, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati circa 6 mila.

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