Sono dati sobri quelli citati da Grillo sul suo blog per ‘festeggiare’ il 2 giugno. In mezzo a una carrellata di cifre negative, il post riporta un confronto tra il 2007 ed il 2012 che sarebbe stato fatto da Bankitalia. Avrà riportato fedelmente i dati, il leader del M5S?


Il blog del comico genovese include già un link di supporto a questa frase, che però rimanda ad un articolo di Repubblica. Effettivamente, il giornale fondato da Eugenio Scalfari conferma precisamente gli stessi numeri citati da Grillo ma, non essendo la fonte primaria, non ci fidiamo e investighiamo ulteriormente cercando sul sito di Palazzo Koch.


Scopriamo così che questa frase è riportata testualmente a pagina 9 dell’Intervento del 31 maggio di Ignazio Visco, in occasione dell’Assemblea Ordinaria dei Partecipanti sul centodiciannovesimo esercizio di Bankitalia (il 2012). Nel presentare la Relazione Annuale sul 2012, il Governatore della Banca d’Italia apre con un poco promettente “In queste considerazioni darò conto di un anno difficile”, per poi continuare con il paragrafo che interessa a noi, e che riportiamo per intero qui sotto, dal momento che include altri dati ancora sul confronto 2007/2012.



La recessione sta segnando profondamente il potenziale produttivo, rischia di ripercuotersi sulla coesione sociale. Il prodotto interno lordo del 2012 è stato inferiore del 7 per cento a quello del 2007, il reddito disponibile delle famiglie di oltre il 9, la produzione industriale di un quarto. Le ore lavorate sono state il 5,5 per cento in meno, la riduzione del numero di persone occupate superiore al mezzo milione. Il tasso di disoccupazione, pressoché raddoppiato rispetto al 2007 e pari all’11,5 per cento lo scorso marzo, si è avvicinato al 40 tra i più giovani, ha superato questa percentuale per quelli residenti nel Mezzogiorno. [grassetti aggiunti da Pagella Politica]


Dati (sconfortanti) ripresi con precisione da una fonte ben esplicitata: Beppe Grillo conquista un convincente “Vero” da Pagella Politica.