Continua il ping pong mediatico fra membri dell’opposizione e della maggioranza sulla situazione occupazionale nel nostro Paese.



Matteo & Istat



Per controllare quanto detto dal Premier ci rifacciamo all’ultimo aggiornamento in materia rilasciato dall’Istat.



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Scaricando la serie storica è possibile ricostruire il dato che fa al caso nostro.



Dopo il calo degli ultimi due mesi, ad aprile 2015 gli occupati sono aumentati dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli registrati a fine 2012.



Rispetto ad aprile 2014 invece (il dato che interessa a noi) l’occupazione è in aumento dell’1,2% (+261 mila) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.








Di pari passo, è in diminuzione il numero di disoccupati, passati da 3.177 milioni a 3.161 milioni ossia -17 mila unità, il che rappresenta una flessione percentuale dello 0,5%.



Verdetto



Va specificato che tecnicamente quelli che sono cresciuti di 261 mila unità non sono i posti di lavoro ma gli occupati. Tuttavia, a differenza di precedenti dichiarazioni che testimoniavano una più grave confusione, qui Renzi non parla di aumenti di occupazione inesistenti. Proprio per questo motivo, e nonostante questa piccola imprecisione, i dati citati dal Premier sono giusti: “Vero” da Pagella Politica.