Grillo riprende una questione citata recentemente anche dai suoi principali rivali Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, ovvero la rilevanza del contributo italiano al bilancio Ue.
Ma sarà vero? Sul sito della Commissione Europea troviamo i dati definitivi sul bilancio 2012. Selezionando “Revenue” nella prima tendina e “Total national contribution” nella quarta, vediamo che con 14,98 miliardi di euro siamo il terzo Paese per contributo al bilancio dell’Unione dopo Germania (22,82 miliardi di euro) e Francia (19,80 miliardi di euro).
La nostra posizione non dovrebbe sorprendere granché visto che il contributo viene calcolato principalmente in base al Pil e l’Italia è la quarta economia dell’Ue. Inoltre il nostro Paese è al quinto posto per i fondi ricevuti dall’Ue (un totale di €10,96 miliardi). Ciononostante, visto che alcuni Paesi hanno richiesto ed ottenuto dei meccanismi di ‘compensazione’ per il loro contributo (la Gran Bretagna con il suo “rebate” in primis), la nostra “medaglia di bronzo” non è forse del tutto scontata.
Beppe Grillo passa questo esame di bilancio Ue a pieni voti: “Vero”.