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No, dalla Libia non «stanno partendo» oltre 600 mila migranti verso l’Italia

| 14 marzo 2023
La dichiarazione
«Solo dalla Libia stanno partendo con mezzi di fortuna oltre 600 mila migranti che cercano il primo approdo in Italia»
Fonte: Facebook | 13 marzo 2023
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
Il numero indicato dalla deputata della Lega è esagerato.
In breve
  • Secondo un articolo del Corriere della Sera, gli «apparati di sicurezza» e gli «analisti» stimano che 685 mila migranti sarebbero «pronti per partire» dalla Libia verso l’Italia. TWEET
  • Secondo i dati più aggiornati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, tutti i migranti presenti in Libia sono circa 684 mila. Ma non è vero che tutti vogliono lasciare il Paese nordafricano. TWEET
  • Molti dei migranti che vivono in Libia ci lavorano. Le nazionalità di migranti più diffuse nel Paese nordafricano non sono quelle più presenti negli sbarchi in Italia nel 2023. TWEET
Il 13 marzo la deputata della Lega Simonetta Matone ha dichiarato che dalla Libia «stanno partendo oltre 600 mila migranti» in direzione dell’Italia. Secondo Matone questa stima viene da «fonti della nostra intelligence», ossia dai servizi segreti.

È davvero così? In realtà il numero indicato dalla deputata della Lega sembra essere parecchio esagerato.

Da dove viene il numero

Con tutta la probabilità Matone ha fatto riferimento a un articolo pubblicato il 12 marzo dal Corriere della Sera, intitolato “L’allarme degli 007 sui migranti: «685 mila in arrivo dalla Libia»”. Al suo interno l’articolo spiega più nel dettaglio da dove viene questo numero, modificando però il senso del titolo: «Nei rapporti settimanali sull’immigrazione che vengono mandati al governo italiano, gli apparati di sicurezza e gli analisti sottolineano come in Libia, nei campi di detenzione ma non solo, ci siano 685 mila migranti irregolari pronti a partire per sbarcare sulle coste italiane». 

Secondo i dati più aggiornati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), un’agenzia collegata alle Nazioni Unite, a ottobre 2022 in Libia c’erano complessivamente circa 684 mila migranti, un numero che coincide con quello citato nell’articolo del Corriere della Sera. Questo numero è in crescita da mesi e ha superato il livello precedente alla pandemia di Covid-19. Se Matone avesse ragione, vorrebbe dire che tutti i migranti presenti in Libia in questo momento sarebbero in direzione dell’Italia. Ma non è così.

Come ha chiarito il 12 marzo in un’intervista con la Repubblica il portavoce dell’Oim Flavio Di Giacomo, non è vero che tutti questi migranti «stanno partendo» sui barconi per attraversare il Mar Mediterraneo e arrivare in Italia. «Si fa l’errore di pensare che chi sta in Libia voglia per forza partire, mentre la Libia è soprattutto un Paese di destinazione», ha spiegato Di Giacomo. Nel 2020 la stessa Oim ha pubblicato un rapporto, intitolato Africa migration report: Challenging the Narrative, dove tra le altre cose ha sottolineato come la Libia, che ha una popolazione di 6,8 milioni di abitanti, sia da tempo una destinazione per chi cerca lavoro dall’Africa sub-sahariana. 

Secondo i dati raccolti dall’Oim, il 26 per cento degli immigrati presenti in Libia non ha un lavoro, ma per quasi un immigrato su due i soldi che invia nel suo Paese di origine sono la fonte principale di sostentamento per la propria famiglia. Il 24 per cento dei migranti presenti nel Paese nordafricano viene dal Niger, il 22 per cento dall’Egitto e il 19 per cento dal Sudan. Queste non sono le nazionalità più rappresentate tra i migranti che al momento arrivano in Italia. In questo 2023 il 12 per cento degli sbarchi riguarda cittadini della Costa d’Avorio, il 12 per cento cittadini dalla Guinea e il 7 per cento dal Bangladesh.

Tra il 1° gennaio e il 13 marzo 2023 sono sbarcati in Italia oltre 20 mila migranti, più del triplo dei circa 6.200 arrivati nello stesso periodo del 2022. Al momento è impossibile sapere quanti saranno gli sbarchi alla fine dell’anno. Ma dire, come fa Matone, che dalla Libia «stanno partendo oltre 600 mila migranti» è parecchio esagerato.

Il verdetto

La deputata della Lega Simonetta Matone ha dichiarato che «solo dalla Libia stanno partendo con mezzi di fortuna oltre 600 mila migranti che cercano il primo approdo in Italia». Il numero indicato dalla deputata della Lega sembra essere parecchio esagerato.

Secondo un articolo del Corriere della Sera, gli «apparati di sicurezza» e gli «analisti» stimano che 685 mila migranti sarebbero «pronti per partire» dalla Libia verso l’Italia. Secondo i dati più aggiornati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, tutti i migranti presenti in Libia sono circa 684 mila. Ma non è vero che tutti vogliono lasciare il Paese nordafricano. Molti dei migranti che vivono in Libia ci lavorano. E le nazionalità di migranti più diffuse nel Paese nordafricano non sono quelle più presenti negli sbarchi in Italia nel 2023.

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