Nelle ultime settimane il dibattito politico in Italia si è concentrato sull’immigrazione, dopo il naufragio di Cutro (Crotone) del 26 febbraio e il successivo decreto-legge approvato dal governo Meloni il 9 marzo durante un Consiglio dei ministri tenutosi proprio in Calabria.
La linea del governo per rispondere all’emergenza ed evitare ulteriori naufragi (il 12 marzo un barcone si è ribaltato in acque libiche causando 30 dispersi) sembra essere quella di inasprire le pene per i reati collegati all’immigrazione irregolare e «favorire l’immigrazione regolare», come ha dichiarato di recente il ministro degli Esteri Antonio Tajani (Forza Italia).
Ma cosa si intende di preciso per “immigrato regolare” e, soprattutto, come può oggi una persona straniera trasferirsi in Italia senza infrangere la legge? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza.
La linea del governo per rispondere all’emergenza ed evitare ulteriori naufragi (il 12 marzo un barcone si è ribaltato in acque libiche causando 30 dispersi) sembra essere quella di inasprire le pene per i reati collegati all’immigrazione irregolare e «favorire l’immigrazione regolare», come ha dichiarato di recente il ministro degli Esteri Antonio Tajani (Forza Italia).
Ma cosa si intende di preciso per “immigrato regolare” e, soprattutto, come può oggi una persona straniera trasferirsi in Italia senza infrangere la legge? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza.