Berlusconi dichiara che la stipula del contratto fiscale tra Italia e Svizzera, che secondo ABC Risparmio dovrebbe concludersi tra la fine di quest’anno o settembre 2013, genererebbe più del il doppio degli introiti di un anno di Imu.

Ebbene, secondo calcoli de Il Sole 24 Ore la dichiarazione di Berlusconi non è troppo lontana dalla verità. Applicando come base il trattato tra i governi svizzero ed austriaco di poco tempo fa, Il Sole calcola che sui 150 miliardi di euro di depositi stimati in Svizzera, una tassazione al 25% permetterebbe allo Stato di ottenere un introito di 38 miliardi di euro; effettivamente, più del doppio dei 12 miliardi di Imu stimati dal governo per il 2012. Certo, i capitali rimpatriati sarebbero una misura una tantum (se si esclude il regalo aggiuntivo di 700 milioni di euro – circa – derivanti da imposte su interessi maturati su suolo italiano, piuttosto che svizzero). L’Imu, invece, è un introito continuo. Però Berlusconi, furbescamente, ha specificato “[…] Potrebbe già coprire più del doppio del gettito che verrebbe a mancare in un anno dall’Imu sulla prima casa.” Insomma, si merita un “C’eri quasi”.