Laura Boldrini torna a parlare di un argomento già prevalente nel suo discorso d’insediamento, dimostrandosi abbastanza preparata su un tema triste quanto attuale. Come indicano gli ultimi dati Istat sull’incidenza della povertà, nel 2011 erano infatti 8,2 milioni gli individui in condizioni di povertà relativa in Italia, pari al 13,6% della popolazione residente. Aggiungiamo una precisazione alla dichiarazione della presidente della Camera: la stima dell’incidenza della povertà relativa (cioè la percentuale di famiglie e persone povere) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi, al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.



L’incidenza della povertà è aumentata negli ultimi anni?



Nel 2010, gli individui poveri erano 8 milioni 272mila: il 13,8% dell’intera popolazione. Sembrerebbe, quindi, che dal 2010 al 2011 la situazione sia rimasta abbastanza stabile, e ciò è dovuto al fatto che, come spiega l’Istat, si è avuto un peggioramento del fenomeno per le famiglie in cui non vi sono redditi da lavoro o in famiglie in cui vi sono operai; peggioramento compensato dalla diminuzione della povertà tra le famiglie di dirigenti/impiegati.



Si registra invece un aumento, se paragoniamo le cifre del 2010 e 2011 con quelle del numero di individui poveri nel 2009, pari a 7 milioni 810mila, ovvero il 13,1% dell’intera popolazione. Di nuovo l’Istat spiega che la povertà non è cresciuta nell’anno della crisi (vedi pagina 1) poiché in quel periodo l’80% del calo dell’occupazione ha colpito i giovani, in particolare quelli che vivono nella famiglia di origine, mentre due ammortizzatori sociali fondamentali hanno mitigato gli effetti della crisi sulle famiglie: la famiglia, che ha protetto i giovani che avevano perso l’occupazione e la cassa integrazione guadagni, che ha protetto i genitori dalla perdita del lavoro (essendo i genitori maggioritari tra i cassaintegrati).






Nonostante la relativa stabilità rilevata dalle statistiche, notiamo un leggero aumento dal 2009 al 2010 e una piccola diminuzione dal 2010 al 2011: “C’eri quasi” per Laura Boldrini.