Dichiarazione molto puntuale e verificabile in modo chiaro, quella di Silvio Berlusconi. Ci siamo basati su dati Eurostat più recenti possibili, facilmente scaricabili dal relativo sito internet .
Nella categorizzazione dei lavoratori “underemployed” abbiamo seguito l’esempio Eurostat, che considera come “sotto occupati” le persone disponibili al lavoro ma che non lo cercano attualmente (A), le persone che cercano lavoro ma che non sono immediatamente disponibili (B) e i lavoratori part time sotto occupati (C).
Se sommiamo i lavoratori sotto occupati con i disoccupati al Q3 2012 – nell’Unione Europea a 27 – scopriamo, però, che il totale è di circa 45 milioni di persone. Un numero leggermente minore di quello segnalato da Silvio Berlusconi. Se facciamo lo stesso calcolo con i dati sulla disoccupazione a dicembre 2012 (non è disponibile attualmente, per lo stesso periodo, il medesimo dato per i sotto occupati), i disoccupati salgono a 25.9 milioni: il totale ammonta a circa 46 milioni. Un numero molto vicino a quello segnalato da Berlusconi, ma inesatto. Riteniamo che il dato richiedesse maggiore precisione, dal momento che si parla di “milioni di persone”. Insomma, “C’eri quasi”!