Matteo Salvini loda il suo movimento, sottolineando come le due Regioni governate dalla Lega Nord apportino un contributo al Paese pari al 40% del Pil Italiano: Vero o Panzana?
I dati economici
Aprendo la banca dati Istat, abbiamo la possibilità di ricostruire il quadro regionale del Pil fino al 2012. In passato abbiamo già analizzato dichiarazioni simili, in maniera particolare del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Le due Regioni di cui parla Salvini sono la Lombardia, guidata da Roberto Maroni, e il Veneto, guidata da Luca Zaia. Come si può vedere dal grafico sulla sinistra, la Lombardia nel 2013 produceva il 22,3% del Pil italiano. Dal canto suo il Veneto si posizionava come terza Regione più rilevante, comprendo ben il 9,1% del Pil nazionale.
Con un rapido calcolo scopriamo che insieme le due realtà regionali fanno il 31,4% del Pil italiano.
Giudizio al leader del Carroccio
Insomma, Salvini sembra aver esagerato. Per essere vera la sua affermazione dovrebbe includere, per esempio, anche la seconda Regione più corposa dal punta di vista del Pil, il Lazio. Mettendo infatti insieme Lombardia, Lazio e Veneto si arriva al fantomatico 40% enunciato da Salvini. Un dato enorme, che risulterebbe coprire quasi la metà del Prodotto Interno Lordo italiano.
Il leghista giustamente loda il peso politico delle settentrionali Lombardia e Veneto, ma la spara un po’ grossa: “Nì”.
(Per arrivare ai dati si proceda così: “Conti Nazionali –> Conti e aggregati economici territoriali –> Prodotto Interno Lordo lato produzione)