Non essendoci dati al riguardo, non abbiamo modo di verificare quanto Vittorio Grilli percepisca attualmente come ministro dell’Economia, ma se ci basiamo su quanto da lui percepito quando era vice-ministro dell’economia (quindi fino a pochi mesi fa) i conti tornano decisamente e riteniamo possano essere una buona approssimazione della sua situazione corrente, se, ad esempio, confrontiamo il suo dato con quello di altri ministri.



All’epoca, infatti, Grilli dichiarava un reddito di circa 196 mila euro, a fronte dei 500 mila percepiti in precedenza, quando era Direttore Generale del Tesoro. Elsa Fornero, dal canto suo, percepiva – in quanto ministro del Welfare – uno stipendio di 199 mila euro. Avendo rinunciato al doppio incarico, considerato giustamente incompatibile, e non avendo altre fonti di reddito, il guadagno di Vittorio Grilli risultava quindi inferiore del 60% a quello precedente. Ne consegue che da vice-ministro percepiva effettivamente il 40% di quanto guadagnava da DG del Tesoro e riteniamo che al momento il suo stipendio non si discosti troppo da questa cifra: tempo di organizzare una colletta per il povero ministro?