La prima parte della dichiarazione si aggiudica un”C’eri quasi”: il gettito previsto Imu è di circa 4 miliardi nelle previsioni – peraltro molto recenti – di molti istituti di ricerca, ma gli ultimi dati ufficiali stimati dal MEF a giugno parlano di soli 3.3 miliardi. Si tratta di una previsione, riguardante solo la prima casa, ma per l’ex premier è un dato sicuro di cui parlare liberamente, con un “margine di errore” considerato evidentemente come “accettabile”. Ne prendiamo atto, ma l’affermazione non è da considerarsi”propriamente vera”.


E’ più corretta l’approssimazione sulla spesa pubblica: il MEF per il 2012 prevede effettivamente che raggiunga gli 805.7 miliardi di euro (inclusi interessi).


Infine, non possiamo che essere d’accordo sul fatto che il gettito dell’Imu, derivante dalla prima casa, sia “poca cosa”rispetto alla spesa della Publica Aministrazione (3.3/805.7 miliardi di euro pari a un 0.4%).


Alcune piccole imprecisioni costano il “Vero” a Silvio Berlusconi, che si può però ritenere soddisfatto con un bel “C’eri quasi”.