Su internet girano spesso le voci di una guerra dell’Ue agli elettrodomestici. La stampa euroscettica britannica ha denunciato che “lo stile di vita britannico è sotto rinnovato attacco da parte dell’Ue che mira ai nostri ebollitori, ai tostapane e anche ai tosaerba”. L’aspirante leader della destra italiana Matteo Salvini ha invece prodotto un’accattivante grafica sulla questione (la riportiamo in basso), con cui accusa l’Ue di voler rendere impossibile scaldare due fette di pane insieme. L’accusa di bandire i tostapane doppi è arrivata fino alle pagine del Corriere della Sera. Ma cosa sta succedendo veramente?
Eco design
Nel 2005 l’Ue si è dotata di un “eco design framework” (direttiva 2005/32/EC), un processo attraverso il quale determina i requisiti ambientali per i dispositivi energivori. La Commissione Europea sostiene che tale iter servirà a tagliare 400 milioni di tonnellate di emissioni entro il 2020 ma, in linea con lo stereotipo dell’immagine dell’Ue, questo processo appare lungo e complicato. Essenzialmente è composto di quattro fasi:
- Studio dell’impatto economico/ambientale.
- Consultazioni con gli stakeholder (esperti, industriali e gruppi di consumatori).
- Adozione, da parte della Commissione, di un piano di lavoro biennale che includerà una lista indicativa di prodotti la cui regolamentazione è considerata prioritaria.
- Trasformazione del piano di lavoro in legislazione europea nell’arco dei due anni successivi (negli anni sono state numerose le misure che sono state prese per determinare nuovi standard per dispositivi di ogni genere, dalle caldaie agli aspirapolvere).
180 milioni di tostapane
In tutto ciò cosa ne sarà del tostapane doppio? Al momento siamo nelle prime due fasi del processo delineato sopra. In un rapporto preliminare preparato per la Commissione da Deloitte e altri consulenti, i tostapane figurano effettivamente nella shortlist di 30 dispositivi da studiare ulteriormente. Il rapporto ci informa, tra le altre cose, che il tostapane figura più spesso nelle case tedesche che non in quelle francesi, e che si stima che nelle cucine europee trovino posto ben 180 milioni di dell’elettrodomestico in questione.
Ma questa analisi indica la fine per un sottogruppo di tostapane? Non proprio. L’unico indizio di pericolo per i doppio-dotati tostapane si percepisce a pagina 67, in cui si descrive la funzione “Ecoslot” di alcuni dispositivi. Tale funzione permette di accendere una feritoia alla volta al fine di evitare di riscaldare entrambe quando si desidera tostare una sola fettina di pane, comportando evidenti risparmi energetici.
Il rapporto successivo pubblicato dagli stessi consulenti a metà ottobre, cita anch’esso i risparmi energetici che si possono ottenere dalle feritoie attivabili individualmente ma non sembra suggerire in nessun momento l’abolizione dei tostapane doppi. Peraltro la funzione “Ecoslot” potrebbe essere protetta da brevetto e quindi non imponibile come standard obbligatorio comune.
La questione del tostapane doppio non è stata sollevata nemmeno nei commenti degli stakeholder da alcun gruppo di consumatori (tra questi anche Altroconsumo per l’Italia) e per di più l’Ue è ancora nelle prime fasi del processo che porterà all’adozione di nuove regolamentazioni. Il rapporto finale dei consulenti verrà pubblicato a gennaio 2015 ma se dovesse avere gli stessi tempi del precedente working plan, potrebbe passare un anno prima che la Commissione adotti il piano di lavoro e numerosi mesi ancora prima che una proposta di regolamentazione venga adottata.
Il nostro verdetto
L’Ue non ha indicato la volontà di bandire un’azione quotidiana come “scaldare due fette di pane insieme”. Sottolineiamo che i tostapane sono effettivamente parte di una lista di prodotti la cui efficienza energetica è al vaglio di studi, e che nei prossimi anni ci potrebbe essere una decisione che ne regoli gli standard. I rapporti preliminari pubblicati finora non indicano però che i tostapane doppi verranno aboliti. Piuttosto, segnalano che risparmi energetici possono essere ottenuti da tecnologie che permettono di attivare le feritoie individualmente quando non sono necessarie entrambe.
Gli amanti del toast possono tornare a spalmarci sopra la Nutella: gli è ancora concesso preparare due fettine di pane alla volta. Matteo Salvini, invece, è colpevole di aver presentato un’immagine alquanto fuorviante della situazione e si guadagna un “Pinocchio andante”.