In occasione di una conferenza stampa a Roma, il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, affronta il discorso dei diritti dei cittadini stranieri, quali la cittadinanza anticipata ed il diritto di voto che definisce come “battaglie della sinistra” e non dei cittadini stranieri stessi. Salvini fa riferimento in particolare ad una città multietnica italiana, la “sua” Milano, che ospiterebbe, a suo dire, ormai quasi 200 mila cittadini stranieri.



Tuttavia, osservando le statistiche più recenti del Comune di Milano, scopriamo che il numero è in realtà più alto; al 31 dicembre 2012, il numero totale di residenti stranieri raggiungeva infatti 261.412.



Aggiungiamo inoltre, per interesse generale, che i dati Istat aggiornati al primo gennaio 2012 riportano che ci sono 358.321 cittadini stranieri nella Provincia di Milano, numero inferiore solo a quello riferito alla Provincia di Roma, dove i cittadini stranieri sono 385.464.



Tirando le somme: Salvini sottostima il numero dei cittadini stranieri a Milano visto che, invece di “quasi 200.000”, si parla ormai di quasi 300.000. Si tratta, inoltre, di numeri in costante crescita dovuti anche alle nascite straniere che, nel 2012, costituivano il 15% del totale dei nati dai residenti in Italia.



“Nì” per il leghista milanese.