Durante il confronto che ha visto protagonisti i tre candidati alla segreteria del Pd, Matteo Renzi parla di uno dei popolari mantra della politica italiana: i fondi ci sono, ma vengono mal spesi.



In particolare, il sindaco fa riferimento agli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. I fondi ammontano, appunto, a 99,3 miliardi di euro, e di questi solo il 49% dei fondi allocati è stato pagato dalla Commissione.



Ad essere precisi, come si vede dal sito Opencoesione linkato sopra, i fondi sono in parte stanziati dal Fondo Strutturale Europeo (circa 27,9 miliardi di euro). Provengono, invece, da fonti nazionali 39,4 miliardi che costituiscono il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC, ex FAS) a cui si aggiungono 26,9 miliardi di cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali. I restanti 5 miliardi fanno parte del cosiddetto PAC (Piano di Azione Coesione), predisposto nel 2011 con l’accordo del commissario europeo per la Politica Regionale, allo scopo di accelerare e rafforzare l’efficacia degli interventi in ambito di coesione territoriale in Italia.



Renzi ricorda in maniera quasi impeccabile anche il numero di progetti finanziati, precisamente ben 709.718. Tra questi figurano proprio quelli citati dal sindaco: la festa dell’uva di Catanzaro e la giostra del castrato a Longobucco. Per il primo progetto sono stati effettuati 7.600 euro di pagamenti, finanziati in parte dall’Unione Europea (1.879 euro), in parte dal cofinanziamento nazionale (3.648) e in parte dai privati (i fondi privati totali risultano essere 8.292). Per il secondo progetto sono stati effettuati 9.994 euro di pagamenti, di cui solo 1.713 dall’Unione Europea, 3.326 di cofinanziamento nazionale e il resto da fondi privati (che ammontano a 7.560 euro). E’ quindi giusto specificare che non tutti i fondi investiti sono derivati dall’Unione Europea, bensì anche da fondi privati.



La brevità delle risposte imposta dalle regole del confronto Sky ha reso difficile la possibilità di spiegare in modo esaustivo la situazione, ma (spezzando una lancia a favore della giostra del castrato) i fondi citati da Renzi non sono tutti propriamente “fondi europei”. Il sindaco si merita comunque un “C’eri quasi”!