Matteo Salvini utilizza l’immediato strumento di Twitter per diffondere un dato che, se confermato, non rappresenta certo una buona notizia. Secondo il leghista il numero delle nascite in Italia nel 2014 sarebbe stato di 509.000, “mai così pochi da 150 anni”. Avrà ragione?



Il fact-checking questa volta pare abbastanza semplice, grazie alle stime sulla popolazione italiana per il 2014 uscite proprio il 12 febbraio 2015 a cura dell’Istat.



I dati istat



I dati sembrano proprio confermare quanto detto da Salvini. Il rapporto recita, nel primo capoverso, esattamente così: “Sono 509 mila le nascite nel 2014, cinquemila in meno rispetto al 2013, il livello minimo dall’Unità d’Italia. I morti sono 597 mila unità, circa quattromila in meno dell’anno precedente”.



Qualche informazione in più



Arricchiamo l’analisi riportando le serie storiche dell’Istat dal 1862 fino al 2009 relativamente ai cosiddetti “nati vivi”, ossia l’indicatore più comune per tracciare le nascite. Incrociando questi dati (1962-2009) con i numeri più recenti (2009-2013) e aggiungendo l’aggiornamento appena uscito per il 2014, abbiamo l’interessante grafico sottostatnte.



nati vivi 2014-1982



Il verdetto



Tale informazione, così importante sullo stato della popolazione italiana, è stata ricordata e twittata in modo impeccabile da Salvini:“Vero”.



P.S.: “perdoniamo” a Salvini la dimenticanza secondo cui l’Unità d’Italia non corrisponde esattamente a 150 anni fa (17 marzo 1861) ma a quasi 154 anni fa.