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No, la campagna vaccinale italiana non «corre più che nel resto d’Europa»

| 03 agosto 2021
La dichiarazione
«La campagna di vaccinazione corre più che nel resto d’Europa»
Fonte: Facebook | 2 agosto 2021
Ansa
Ansa
Verdetto sintetico
Pinocchio andante
Il 2 agosto la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini ha scritto sulla sua pagina Facebook che la campagna di vaccinazione in Italia «corre più che nel resto d’Europa».

Abbiamo verificato e le cose non stanno così. Andiamo a vedere i dati.

Tra i grandi Paesi europei

Se guardiamo ai dati aggregati da Our World in Data, progetto dell’Università di Oxford, sulla percentuale di popolazione che ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro la Covid-19 (aggiornati al 1° agosto), tra i cinque grandi Paesi europei (Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna) il nostro si piazza terzo, con il 63,7 per cento. Primo arriva il Regno Unito (69,05 per cento), seguito dalla Spagna (68,8 per cento). Francia (62,95 per cento) e Germania (61,27 per cento) chiudono il quintetto.

Dunque, anche considerando che il Regno Unito non è un Paese Ue e ha gestito in maniera non coordinata con Bruxelles la campagna vaccinale (ad esempio è partita prima), anche tra i Paesi Ue l’Italia non risulta prima (Grafico 1).