Il 23 febbraio il leader della Lega Matteo Salvini, ospite a Cartabianca su Rai3, ha detto di aver chiesto al presidente del Consiglio Mario Draghi di adottare le politiche migratorie degli altri Paesi europei, come ad esempio Spagna, Francia e Germania. All’obiezione della conduttrice, Bianca Berlinguer, che gli spagnoli hanno accolto parecchi immigrati, Salvini ha risposto (min. 12:03) che è l’Italia ad aver «fatto sbarcare più persone in tutta Europa».

Salvini non ha specificato l’intervallo temporale a cui faceva riferimento, ma possiamo fare delle ipotesi. Forse stava parlando dell’anno in corso: poco prima aveva infatti detto (min. 10:53) che «dal primo gennaio ad oggi sono sbarcate in Italia più di 4 mila persone nonostante il Covid, il doppio rispetto all’anno scorso», tema di cui abbiamo scritto di recente (e il numero dato da Salvini è corretto).

Forse intendeva riferirsi al 2020, quando è stato in carica il governo Conte II con Luciana Lamorgese al Viminale (riconfermata anche nel governo Draghi). Forse, infine, Salvini stava facendo riferimento agli anni dal 2014 ad oggi, cioè dall’esplosione della crisi migratoria in poi.

Come vedremo, in ogni caso ha torto. Andiamo a vedere i dettagli.

Gli sbarchi in Europa

I Paesi europei che sono interessati dagli arrivi via mare di migranti, cioè dagli sbarchi, sono sostanzialmente tre: Italia, Spagna e Grecia. Si registrano arrivi di migranti anche Cipro e Malta ma i numeri sono talmente contenuti che non sembra rilevante prenderle in considerazione.

Vediamo allora come sono andati gli arrivi nei tre principali Paesi di sbarco negli ultimi anni.

I dati relativi al 2021 e al 2020

In queste prime settimane del 2021 sono arrivate via mare in Europa 8.130 persone (guardiamo ai numeri dell’Unhcr, aggiornati al 22 febbraio, che ci consentono di fare il confronto internazionale). Il Paese con il maggior numero di sbarchi è la Spagna (4.040), seguita dall’Italia (3.804) e, più a distanza, dalla Grecia (590). Quindi se Salvini stava parlando di quest’anno la sua affermazione è sbagliata.

Guardiamo ora al 2020, quando è stato in carica il governo Conte II. L’anno scorso sono sbarcate in Europa poco meno di 90 mila persone. In Italia gli arrivi via mare sono stati 34.154, in Grecia 9.714 e in Spagna 40.326. Dunque il Paese che ha fatto sbarcare più persone l’anno scorso non è l’Italia, ma la Spagna. Anche in questo secondo scenario, Salvini avrebbe torto.

I dati relativi agli anni precedenti

Inoltre, nel biennio precedente l’Italia non è mai stato il primo Paese in Europa per numero di arrivi via mare.

Nel 2019 la Grecia ha visto arrivare via mare quasi 60 mila migranti (59.726), la Spagna 26.168 e l’Italia 11.471. Nel 2018 il primo posto era della Spagna, con 58.569 sbarchi, seguita da Grecia (32.494) e Italia (23.370).

L’ultimo anno in cui il nostro Paese è stato in effetti il primo Stato in Europa per numero di sbarchi è il 2017, quando l’allora ministro dell’Interno Marco Minniti trovò in estate un controverso accordo con le fazioni libiche per fermare le partenze e così, dopo un primo semestre con numeri altissimi di sbarchi, i numeri crollarono da luglio-agosto in poi.

Quell’anno gli sbarchi in Italia furono comunque molti: 119.369 (di cui quasi 100 mila entro luglio), contro i 30 mila scarsi della Grecia e i 22 mila circa della Spagna.

Il primato è stato dell’Italia, anche se di poco, pure nel 2016 (181.436 arrivi via mare, contro i 173.450 della Grecia) ma se allarghiamo all’intero periodo 2014-2021 – la nostra terza ipotesi – il primato va alla Grecia.

Nel corso degli ultimi sette anni e pochi mesi (da gennaio 2014 a febbraio 2021) sono arrivate in Grecia più di un milione e duecentomila persone (1.203.267), contro le meno di settecentomila che sono sbarcate in Italia (697.546) e le 164 mila circa arrivate in Spagna (per cui mancano i dati relativi al 2014, ma che difficilmente altererebbero la classifica). Dunque anche nella nostra terza ipotesi sul significato delle parole di Salvini, il leader leghista sbaglia.

Il verdetto

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha sostenuto il 23 febbraio che l’Italia sia il Paese che ha «fatto sbarcare più persone in tutta Europa».

Non è vero: sia che si prendano in considerazione queste prime settimane del 2021, sia che si guardi all’anno scorso quando era in carica il governo Conte II, sia che si prendano in considerazione tutti gli sbarchi dal 2014 (quando è iniziata la crisi migratoria, conclusasi poi nel 2017) ad oggi, l’Italia non è mai il primo Paese per numero di sbarchi.

Nel 2021 e nel 2020 il primato è stato della Spagna e se guardiamo al periodo 2014-2021 arriva prima, e di stacco, la Grecia.

Per Salvini dunque un “Pinocchio andante”.