Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto. Qui trovi l’analisi completa.
Il verdetto
Al momento, quando si ragiona di costi della Tav, si può parlare con buona approssimazione solo di quelli che riguardano la sezione transfrontaliera della linea ferroviaria, ossia quella al confine tra Francia e Italia. Qui è in programma la realizzazione del tunnel di base del Moncenisio, i cui bandi sono stati fermati dal governo in attesa dei risultati dell’analisi costi-benefici.
Per completare questo tratto, l’Italia è chiamata a sopportare un costo che si aggira intorno ai 3 miliardi di euro. Non finirla ha invece un costo quasi certo di poco meno di 2 miliardi: a cui però si aggiungerebbero una serie di altri costi, al momento non quantificabili, che potrebbero portare la cifra a superare i costi di completamento.
Insomma, il ministro dell’Interno fa un’affermazione al momento non verificabile con certezza, ma che non sembra del tutto priva di fondamento. In conclusione, si merita un “Nì”.
Questa analisi fa parte della Pagella Politica di Agi e contiene solo il verdetto. Qui trovi l’analisi completa.
«Anche a livello europeo, il nostro Paese ha un solo indicatore sopra la media Ue per gli infortuni, quello relativo ai morti. Ma questo perché l’Italia ha inserito il Covid tra le cause di infortunio sul lavoro, a differenza della stragrande maggioranza degli altri Paesi. Infatti, prima della pandemia eravamo al di sotto della media europea»
13 aprile 2024
Fonte:
La Stampa