Ospite della trasmissione di Canale 5 “Domenica Live”, la presidente della Camera Laura Boldrini ha detto che l’occupazione femminile in Italia è al 49%, dato che collocherebbe il nostro Paese al penultimo posto in Europa. Vediamo che cosa dicono i numeri.




L’occupazione femminile in Italia



Secondo i dati sull’occupazione più recenti, diffusi da Istat il 31 gennaio scorso e aggiornati al dicembre 2017, il tasso di occupazione delle donne fra i 15 e i 64 anni è effettivamente del 49%, come affermato da Laura Boldrini.



In termini assoluti, le donne con un impiego in Italia sono 9 milioni 686 mila, quelle in cerca di lavoro 1 milione 298 mila, quelle inattive 8 milioni 600 mila. Sempre secondo l’Istat, il tasso di occupazione medio (sia maschile che femminile) è al 58%, mentre quello della popolazione maschile è al 67,2%: superiore quindi di quasi venti punti percentuali rispetto al dato femminile (appunto il 49%).



Si tratta anche di un record storico. Stando alla ricostruzione fatta nel 2013 dall’Istituto Nazionale di Statistica, che prende in considerazione il periodo tra il 1977 e 2013, è possibile notare un trend in costante ascesa: nel 1977, infatti, le donne occupate erano solo il 33% del totale, quota salita fino al 40% all’inizio degli anni Novanta fino a raggiungere il 49% attuale.






Fonte: ISTAT






L’occupazione femminile in Europa



Per quanto riguarda il confronto europeo, il grafico qui sotto mostra l’evoluzione del tasso di occupazione per gli uomini e per le donne, dal 1993 al 2016, nell’Unione Europea e in ognuno dei Paesi membri (in azzurro il tasso di occupazione totale, in rosso quello maschile, in verde quello femminile). I dati sono tratti dal database Eurostat.






In azzurro il tasso di occupazione totale, in rosso quello maschile, in verde il femminile. Fonte: Eurostat



Come si vede, il divario di genere nel tasso di occupazione nel corso degli anni è diminuito, sia che si consideri l’UE a 28 Paesi membri, sia che si guardi esclusivamente ai 19 Paesi che fanno parte dell’unione monetaria.



Come abbiamo visto dai dati Istat nazionali, anche in Italia il trend dell’occupazione femminile ha mostrato una crescita costante. Il grafico Eurostat relativo al nostro Paese conferma la tendenza già osservata.






Fonte: Eurostat



Se confrontiamo il dato italiano con quello degli altri Paesi dell’Eurozona, emerge come l’Italia sia effettivamente al penultimo posto per tasso di occupazione femminile, come sostenuto dalla Boldrini.



Nei dati annuali – aggiornati al 2016 – con il 48,1% il nostro Paese si posiziona davanti alla sola Grecia (43,3%), distante sia dai Paesi del Nord Europa come Svezia (74,8%), Danimarca (72%) e Olanda (70%) che da quelli del Sud come Portogallo (62,4%) e Spagna (54,3%). Il quadro non cambia se si considerano i dati trimestrali più recenti dell’istituto europeo di statistica: nel terzo trimestre del 2017 l’occupazione femminile era cresciuta al 49,1 per cento, ma restava al penultimo posto davanti alla sola Grecia (44,5%) tra i Paesi UE.



Il Verdetto



Entrambi i dati citati dalla Presidente della Camera sono esatti: il tasso di occupazione femminile è, stando all’ultima rilevazione Istat del gennaio scorso, del 49%. Seppur in costate crescita dagli anni settanta a oggi, nel confronto con gli altri Paesi l’Italia si posiziona al penultimo posto della classifica europea relativa al tasso di occupazione femminile. Per Laura Boldrini quindi un “Vero”.



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2018-02-23 09:36:24 UTC
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Pagella Politica rating logo Pagella Politica Verdetto:
Vero
«L’Italia è il Paese penultimo nella graduatoria in Europa per il numero delle donne che lavorano, solo il 49%»
Laura Boldrini
Presidente della Camera
http://www.video.mediaset.it/programma/domenica_live/archivio-video.shtml
Domenica Live, Canale5
domenica 11 febbraio 2018
2018-02-11