A Vicenza con uno sguardo su Edimburgo



Salvini fa campagna elettorale per le elezioni regionali in Veneto, evocando la Scozia. Nonostante l’insuccesso al referendum sull’indipendenza, infatti, i nazionalisti dello Scottish National Party hanno fatto molto bene nelle elezioni parlamentari di giovedì scorso.



I risultati



Avendo presentato solo 59 candidati – nei 59 seggi presenti in Scozia – il partito di Nicola Sturgeon ha effettivamente ottenuto un risultato schiacciante. L’SNP ha ottenuto il 50% delle preferenze (rispetto al 19,9% del 2010), ma grazie al sistema elettorale uninominale maggioritario vigente nel Regno Unito questo risultato si è però tradotto nell’ottenimento di ben 56 su 59 seggi.



Come si può vedere nelle cartine a destra, ottenute dalla BBC, lo stravolgimento rispetto alle elezioni 2010 è netto. Se nel 2010 sopra al Vallo di Adriano era il partito laburista a farla da padrone, nel 2015 la Scozia è quasi uniformemente nazionalista. Appena tre sono i seggi che sfuggono al SNP: uno ciascuno per Tory, Labour e LibDem.





Il verdetto



Salvini esagera un po’ il risultato dei nazionalisti scozzesi, che pure è clamoroso. I seggi conquistati dal SNP non sono 58 ma 56 su 59. “C’eri quasi”.