Nel 2022 le autorizzazioni per la vendita e l’acquisto di armi in Italia hanno raggiunto un valore superiore ai 6 miliardi di euro, di cui quasi 5,3 miliardi in uscita dal nostro Paese. Le autorizzazioni per le esportazioni di armamenti sono cresciute del 15 per cento rispetto al 2021.
Questo è uno dei dati contenuti nella “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, pubblicata di recente dal Parlamento. Il documento, lungo più di mille pagine, spiega anche verso quali Paesi ha venduto armamenti l’Italia, quali sono le tipologie di armi più vendute e quali sono le principali aziende coinvolte in questo commercio.
Ricordiamo che in Italia, per esportare armi e tecnologie militari, servono specifiche autorizzazioni governative che possono essere concesse se le armi vengono vendute a nazioni che non hanno attaccato o invaso altri Paesi, o a nazioni non sottoposte a embargo dalle organizzazioni internazionali. La vendita deve essere conforme alla politica di difesa dell’Italia e rispettare i principi costituzionali. A controllare le vendite e a concedere le licenze è il Ministero degli Esteri.
Questo è uno dei dati contenuti nella “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, pubblicata di recente dal Parlamento. Il documento, lungo più di mille pagine, spiega anche verso quali Paesi ha venduto armamenti l’Italia, quali sono le tipologie di armi più vendute e quali sono le principali aziende coinvolte in questo commercio.
Ricordiamo che in Italia, per esportare armi e tecnologie militari, servono specifiche autorizzazioni governative che possono essere concesse se le armi vengono vendute a nazioni che non hanno attaccato o invaso altri Paesi, o a nazioni non sottoposte a embargo dalle organizzazioni internazionali. La vendita deve essere conforme alla politica di difesa dell’Italia e rispettare i principi costituzionali. A controllare le vendite e a concedere le licenze è il Ministero degli Esteri.