Negli ultimi giorni sta facendo discutere l’idea del governo guidato da Giorgia Meloni di sostituire alcuni dirigenti dei ministeri e di altri organi dello Stato. Per esempio, il 4 gennaio il governo ha rimosso dal suo ruolo, in attesa di trovare un sostituto, Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia nazionale del farmaco (Aifa), l’agenzia controllata dal Ministero della Salute che si occupa del controllo dei farmaci in Italia.
Diversi politici dei partiti di opposizione hanno criticato il governo per queste scelte, accusandolo sostanzialmente di voler nominare figure di parte ai vertici dei ministeri, secondo il principio del cosiddetto spoils system.
In realtà lo spoils system è una pratica diffusa da tempo nella politica italiana e negli ultimi vent’anni è stata regolata anche da alcune leggi. Vediamo che cos’è e quali sono le persone che il governo Meloni sta pensando di sostituire.
Diversi politici dei partiti di opposizione hanno criticato il governo per queste scelte, accusandolo sostanzialmente di voler nominare figure di parte ai vertici dei ministeri, secondo il principio del cosiddetto spoils system.
In realtà lo spoils system è una pratica diffusa da tempo nella politica italiana e negli ultimi vent’anni è stata regolata anche da alcune leggi. Vediamo che cos’è e quali sono le persone che il governo Meloni sta pensando di sostituire.