A febbraio Fratelli d’Italia e il Pd sono cresciuti nei sondaggi

Mentre il Movimento 5 stelle e Azione-Italia viva sono calati. Il partito ora guidato da Elly Schlein è molto vicino a quello di Giuseppe Conte
Pagella Politica
Durante il mese di febbraio i sondaggi hanno registrato alcune variazioni tra i consensi dei partiti, con una crescita di Fratelli d’Italia e del Partito democratico e un calo del Movimento 5 Stelle e di Azione-Italia viva.

Per capire che cosa dicono i sondaggi a febbraio e come sono cambiati rispetto al mese precedente, abbiamo analizzato tutti i sondaggi realizzati in questo periodo di tempo, pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio. Per evitare distorsioni, abbiamo pesato i risultati dei sondaggi per la dimensione del campione degli intervistati e per la data in cui sono stati condotti.

Va ricordato che i sondaggi vanno letti con attenzione. Per esempio hanno tutti un margine di incertezza: per questo motivo guardiamo alla media dei sondaggi, e non a un singolo sondaggio, per avere un quadro il più affidabile possibile.

Che cosa dicono i sondaggi a febbraio

Secondo i sondaggi condotti nel mese di febbraio, Fratelli d’Italia è ancora ampiamente il primo partito del Paese con il 30,4 per cento dei consensi (il dato è all’interno di un margine di incertezza che va dal 27,5 al 33,2 per cento) con oltre 13 punti di vantaggio sul secondo partito. 

Al secondo posto c’è il Movimento 5 Stelle con il 17,1 per cento (14,7-19,5 per cento), mentre al terzo il Partito democratico con il 16,7 per cento (14,3-19 per cento). Tra il partito guidato da Giuseppe Conte e quello della nuova segretaria Elly Schlein c’è una differenza di circa lo 0,5 per cento. La Lega di Matteo Salvini è invece al quarto posto con il 9 per cento dei consensi (7,2-10,8 per cento).

Scendendo lungo la classifica troviamo l’alleanza tra Azione e Italia viva al 7,4 per cento (5,8-9 per cento), che in questi giorni stanno discutendo le tempistiche per diventare un partito unico, e Forza Italia al 7,3 per cento (5,7-8,9 per cento). Di fatto i due schieramenti sono appaiati.

Tra i partiti minori, Alleanza Verdi-sinistra, che mette insieme Europa verde e Sinistra italiana, è al 3,3 per cento (2,2-4,4 per cento), Più Europa è al 2,6 per cento (1,6-3,5 per cento) e Italexit all’1,9 per cento (1-2,7 per cento). Va tenuto presente che alle elezioni politiche lo sbarramento per entrare in Parlamento è al 3 per cento, mentre alle elezioni europee, che si terranno nel 2024, è al 4 per cento [1].

Come i sondaggi sono cambiati a febbraio

A differenza di quanto avvenuto a gennaio, i sondaggi condotti nel mese di febbraio hanno rilevato interessanti variazioni che mostrano il cambio di alcune dinamiche tra i consensi dei partiti [2].

Dopo essere calato a gennaio, Fratelli d’Italia è cresciuto a febbraio di 0,8 punti percentuali. Una parte di questo miglioramento può essere attribuita alla forte attenzione mediatica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con una scarsa incisività dei partiti all’opposizione. A differenza del mese precedente, a febbraio il governo non è stato coinvolto in particolari polemiche e la coalizione di centrodestra ha mostrato la sua forza vincendo le elezioni regionali in Lombardia e Lazio.

Anche i due alleati di Fratelli d’Italia hanno leggermente beneficiato del momento positivo del centrodestra: Forza Italia, nonostante le controverse dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina, ha recuperato 0,4 punti percentuali e la Lega 0,2 punti percentuali. Nel complesso i tre partiti di governo hanno aumentato i loro consensi di 1,4 punti percentuali.

Sul fronte dell’opposizione il Movimento 5 Stelle ha perso 0,5 punti percentuali, mentre il Partito democratico ne ha recuperati 0,7. In un mese la differenza tra i due partiti si è quindi ridotta di 1,2 punti percentuali. I due partiti non erano così vicini nei sondaggi da metà novembre ed è possibile che in queste settimane il Partito democratico abbia un’ulteriore spinta nei sondaggi grazie all’attenzione di cui sta godendo dopo la vittoria a sorpresa di Elly Schlein alla segreteria del partito.

Azione-Italia viva hanno invece avuto un calo di consensi perdendo 0,6 punti percentuali. Questa dinamica può essere in parte spiegata con il deludente risultato elettorale ottenuto dall’alleanza tra i due partiti in Lombardia, con la candidata Letizia Moratti che ha ottenuto meno di quanto sperato. 

Infine c’è una sostanziale stabilità di Alleanza Verdi-sinistra e di Più Europa, che il 26 febbraio ha eletto Riccardo Magi come suo segretario, mentre Italexit ha perso 0,3 punti percentuali.
[1] A differenza dell’articolo sul mese di gennaio, qui non abbiamo considerato la lista “Noi moderati”, che raggruppa quattro partiti di centrodestra e che fa parte della coalizione di governo, perché presente solo in un terzo dei sondaggi condotti a febbraio.

[2] Le variazioni possono non coincidere con quelle dell’articolo sul mese di gennaio perché la media è stata ricalcolata tenendo conto dei sondaggi usciti all’inizio del mese di febbraio, ma condotti a gennaio.

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