Anche a dicembre non ci sono stati cambiamenti nei sondaggi

I consensi dei partiti sono rimasti di fatto gli stessi registrati nel mese di novembre, senza particolari variazioni
Ansa
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I sondaggi condotti nel mese di dicembre non hanno registrato particolari cambiamenti nei consensi dei partiti rispetto a novembre. C’è stato un leggero calo della coalizione di centrodestra e qualche piccola variazione tra i partiti minori. 

Per capire che cosa dicono i sondaggi più recenti abbiamo analizzato tutti quelli realizzati nel corso di dicembre pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per evitare distorsioni abbiamo poi pesato i risultati dei sondaggi per la dimensione del campione degli intervistati e per la data in cui sono stati condotti. Ricordiamo che i sondaggi vanno letti con attenzione. Per esempio hanno tutti un margine di incertezza: per questo motivo guardiamo alla media dei sondaggi, e non a un singolo sondaggio, per avere un quadro il più affidabile possibile.

Che cosa dicono i sondaggi a dicembre

Fratelli d’Italia è il partito con più consensi: se si votasse oggi, il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni otterrebbe il 28,7 per cento dei consensi (questa percentuale è compresa in un intervallo di incertezza che va dal 25,9 al 31,5 per cento). Il vantaggio di Fratelli d’Italia sugli altri partiti è ormai costante da oltre un anno. 

Come nei mesi passati, al secondo posto c’è il Partito Democratico con il 19,3 per cento (16,9-21,8 per cento), seguito a distanza di tre punti dal Movimento 5 Stelle con il 16,4 per cento (14,1-18,7 per cento). Il partito di Giuseppe Conte è ormai al terzo posto da febbraio 2023 e nel corso dell’anno appena concluso non è più riuscito a superare il partito di Elly Schlein.

Dopo ci sono i due alleati di governo di Fratelli d’Italia: la Lega con il 9,2 per cento (7,4-11 per cento) e Forza Italia con il 7,3 per cento (5,7-8,9 per cento). Nel complesso la coalizione di centrodestra ha il 45,2 per cento dei consensi, confermando di avere guadagnato punti rispetto ai voti presi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022.

Seguono i partiti più piccoli: Azione è al 3,9 per cento (2,7-5,1 per cento), Alleanza Verdi-Sinistra al 3,6 per cento (2,4-4,7 per cento), Italia Viva al 3,1 per cento (2-4,1 per cento), Più Europa al 2,6 per cento (1,6-3,5 per cento) e Italexit all’1,7 per cento (0,9-2,5 per cento).

Come sono cambiati i sondaggi a dicembre

Rispetto a novembre i sondaggi non hanno registrato forti cambiamenti nei consensi dei partiti. Questo fenomeno è in corso ormai da diversi mesi, ma potrebbe cambiare con l’avvio della campagna elettorale per le elezioni europee di giugno. 

A dicembre Fratelli d’Italia ha perso due decimi di consenso passando dal 28,9 al 28,7 per cento, la Lega è rimasta stabile al 9,2 per cento e Forza Italia ha perso 0,2 punti passando dal 7,5 al 7,3 per cento. Nel complesso i partiti di governo hanno perso quattro decimi di punto. 

Nel centrosinistra il Partito Democratico ha perso un decimo scendendo dal 19,4 al 19,3 per cento, Alleanza Verdi-Sinistra ne ha invece guadagnati due passando dal 3,4 al 3,6 per cento e Più Europa uno andando dal 2,5 al 2,6 per cento. 

Il Movimento 5 Stelle ha guadagnato un decimo passando dal 16,3 al 16,4 per cento, Azione è rimasta ferma al 3,9 per cento, così come Italia Viva stabile al 3,1 per cento, mentre Italexit ha perso un decimo passando dall’1,8 all’1,7 per cento.

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