Questa settimana l’addestramento in Italia di un gruppo di soldati ucraini ha riportato al centro del dibattito politico il sostegno militare all’Ucraina, con alcuni dubbi espressi anche da esponenti del governo. Secondo quanto riportato il 19 marzo da Il Fatto Quotidiano, all’inizio di marzo una ventina di soldati ucraini avrebbero iniziato l’addestramento a Sabaudia, nel Lazio. L’obiettivo è addestrare le forze ucraine a utilizzare il sistema di difesa aerea italo-francese Samp/T per abbattere i missili russi. L’addestramento si è svolto presso il Comando artiglieria dell’esercito, come confermato da fonti militari all’Ansa. Il 17 marzo Wired aveva anticipato che un non meglio precisato «ente statale» era alla ricerca con «urgenza» di «interpreti dall’italiano all’ucraino» per un «training militare» da effettuare in Lazio e Toscana tra marzo e aprile.
Cittadinanza
Con la cittadinanza l’Italia sa anche essere di manica larga