Dopo la sua vittoria alle primarie del Partito democratico, la deputata Elly Schlein è stata accusata da più parti di avere una posizione ambigua sull’invio delle armi all’Ucraina. Per esempio il 28 febbraio, ospite a Dimartedì su La7, il leader di Azione Carlo Calenda ha dichiarato (min. -2:08:14) che Schlein «è sempre stata contraria» all’invio delle armi in Ucraina, mentre il giorno prima, ospite a un Giorno da pecora su Rai Radio 1, l’ex ministra del Partito democratico Rosy Bindi ha criticato (min. 0:51:01) il «silenzio sulla guerra» della nuova segretaria del Pd. «In questo momento chi guida la sinistra in Italia dovrebbe dire parole chiare», ha sottolineato Bindi.
Ma qual è la posizione di Schlein sulla guerra in Ucraina e più nello specifico sull’invio di aiuti militari al Paese aggredito dalla Russia? In breve: negli scorsi mesi la nuova segretaria del Pd si è detta dubbiosa sull’invio di armi, ma una volta eletta deputata in Parlamento ha votato a favore.
Ma qual è la posizione di Schlein sulla guerra in Ucraina e più nello specifico sull’invio di aiuti militari al Paese aggredito dalla Russia? In breve: negli scorsi mesi la nuova segretaria del Pd si è detta dubbiosa sull’invio di armi, ma una volta eletta deputata in Parlamento ha votato a favore.