Archiviarla, superarla, cancellarla. Negli anni Matteo Salvini ha promesso molte volte ai suoi elettori che, una volta al governo, non avrebbe applicato la cosiddetta “direttiva Bolkestein”, e che anzi, l’avrebbe eliminata. Questa direttiva – approvata nel 2006, quando il commissario europeo al Mercato interno era Frits Bolkestein – impone all’Italia di mettere a gara le concessioni degli stabilimenti balneari, ma è stata sempre disattesa.
Ora il leader della Lega sembra essersi “arreso” definitivamente di fronte a un rischio noto da tempo: lo scontro con l’Unione europea e con la giustizia amministrativa italiana.
Ora il leader della Lega sembra essersi “arreso” definitivamente di fronte a un rischio noto da tempo: lo scontro con l’Unione europea e con la giustizia amministrativa italiana.