I risultati delle elezioni in Liguria, in quattro grafici e due mappe

Per capire qual è stato il partito più votato, come sono cambiati i voti rispetto al passato, e dove hanno raccolto più consensi Bucci e Orlando
ANSA/LUCA ZENNARO
ANSA/LUCA ZENNARO
Alle elezioni regionali in Liguria ha vinto il sindaco di Genova Marco Bucci, candidato della coalizione di centrodestra, che ha ottenuto circa 8.400 voti in più di Andrea Orlando, candidato della coalizione di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. È la prima volta da quando si elegge direttamente il presidente di regione che una delle due coalizioni vince le elezioni per la terza volta consecutiva. 

Bucci ha preso il 48,8 per cento dei voti contro il 47,4 per cento di Orlando, mentre gli altri sette candidati alla presidenza della regione si sono fermati tutti sotto all’1 per cento.
Nel complesso, le liste a sostegno di Bucci hanno ottenuto il 48,3 per cento dei voti, mentre le liste di Orlando il 47,9 per cento. Dunque, il candidato di centrodestra ha preso più voti delle liste che lo hanno appoggiato, mentre il candidato di centrosinistra ha preso meno voti rispetto alle liste della sua coalizione. Non è possibile però sapere quanti elettori hanno usato il voto disgiunto, ossia hanno votato un candidato presidente e una lista che ha sostenuto un altro candidato. Ma, sulla base dei numeri, in ogni caso l’impatto del voto disgiunto sembra essere stato limitato. Probabilmente hanno avuto un peso maggiore, invece, i 34 mila elettori che hanno votato solo un candidato presidente. 

I voti alle liste

La lista del Partito Democratico è stata quella più votata, con il 28,5 per cento dei consensi, seguita da Fratelli d’Italia con il 15,1 per cento. Tutte le altre liste si sono fermate sotto al 10 per cento: la Lega ha preso l’8,5 per cento, Forza Italia l’8 per cento, Alleanza Verdi-Sinistra il 6,2 per cento e il Movimento 5 Stelle il 4,6 per cento. La lista personale “Bucci presidente Vince Liguria” ha ottenuto il 9,5 per cento dei voti, una percentuale più alta del 5,3 per cento raccolto dalla lista “Andrea Orlando presidente”, a dimostrazione di una maggiore forza personale del sindaco di Genova.

Il confronto con le europee e con le scorse regionali

Rispetto alle elezioni europee di giugno 2024, tra i partiti principali solo il PD ha aumentato i propri consensi in Liguria, mentre Fratelli d’Italia è il partito che ha perso più voti. Va considerato comunque che in queste elezioni regionali c’era la lista personale di Bucci, “Vince Liguria”, che potrebbe aver portato via consensi al partito di Giorgia Meloni. L’altro partito che ha perso più voti è stato il Movimento 5 Stelle, che ha dimezzato la propria percentuale rispetto alle elezioni europee.
Rispetto alle elezioni regionali del 2020, il PD è cresciuto di 8,6 punti, mentre la Lega ne ha persi 8,7, il calo peggiore. Anche in questo caso, il Movimento 5 Stelle ha perso voti, mentre Fratelli d’Italia ha guadagnato 4,2 punti, crescendo dal 10,9 per cento preso quattro anni fa. Per Alleanza Verdi-Sinistra e Azione non è possibile fare un confronto rispetto alle precedenti elezioni regionali perché l’alleanza tra Sinistra Italia ed Europa Verde non si era ancora formata, e il partito di Carlo Calenda non si era presentato. 

La distribuzione sul territorio

A livello territoriale, Bucci ha ottenuto il risultato migliore nella provincia di Imperia, con il 60,1 per cento dei voti, e ha prevalso anche nella provincia di Savona con il 49,4 per cento. Orlando, invece, ha vinto nella provincia di La Spezia con il 50,3 per cento e nella provincia di Genova con il 49,1 per cento.

La sconfitta di Orlando passa in gran parte proprio dalla provincia del capoluogo di regione: qui vive la metà degli elettori della Liguria e il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle aveva bisogno di fare un ottimo risultato a Genova città che storicamente vota a sinistra, ma che dal 2017 è amministrata da Bucci. Nel comune di Genova Orlando ha distaccato il suo avversario di solo 8 punti percentuali di (meno di 19 mila voti), mentre alle elezioni europee di giugno scorso i partiti di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle avevano ottenuti oltre 20 punti in più rispetto agli avversari di centrodestra (ossia 58 mila voti).
Bucci ha superato il 90 per cento dei consensi nei comuni di Aquila d’Arroscia e Massimino, due piccoli comuni con meno di 150 abitanti l’uno, mentre Orlando ha superato il 65 per cento nei comuni di Rossiglione, Quiliano e Riomaggiore. Tra gli altri candidati, il risultato migliore è stato il 28,4 per cento ottenuto da Maria Antonietta Cella a Santo Stefano d’Aveto, un comune nella provincia di Genova: dal 2019 Cella è consigliera comunale di questo comune, di cui è stata sindaca per cinque anni dal 2014. 

L’affluenza in calo

Alle elezioni regionali in Liguria hanno votato complessivamente 616 mila elettori su un milione e 340 mila aventi diritto di voto: quindi, l’affluenza è stata pari al 46 per cento, in calo rispetto al 53,4 per cento delle elezioni regionali di quattro anni fa.
L’affluenza più alta si è registrata nella provincia di Genova (48,3 per cento), seguita dalla provincia di La Spezia (47,2 per cento) e da quella di Savona (43,8 per cento). La provincia con l’affluenza più bassa è stata quella di Imperia (38,1 per cento), che insieme a quella di Savona ha registrato il calo più forte rispetto al 2020. 

SOSTIENI PAGELLA

La politica senza chiacchiere.

Aiutaci a realizzare il nostro progetto per una nuova informazione politica in Italia.
Unisciti a noi
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi articoli