La buvette, il bar dei deputati all’interno della Camera, è aperta. «Il caffè fatica a scendere, abbiamo riacceso la macchina dopo tre settimane», scherza uno dei baristi di prima mattina. In questi giorni, però, i caffè da servire sono pochi, perché la maggior parte dei deputati – così come dei senatori – tornerà in Parlamento solo tra una settimana, tra l’8 e il 12 settembre. Nel frattempo, alcuni organi di Camera e Senato stanno riprendendo i propri lavori, ma i ritmi sono piuttosto blandi: niente sedute dell’aula né alla Camera né al Senato, e poche commissioni parlamentari sono ripartite con le attività.
Oltre alla buvette, alla Camera ha riaperto anche la mensa, mentre altri servizi come il barbiere e la tabaccheria sono ancora chiusi. «Non è così strano, anzi: è così da anni e fa parte del modo di organizzare i lavori qui in Parlamento», ha raccontato a Pagella Politica Simone Baldelli, vicepresidente della Camera dal 2013 al 2018. Baldelli, da alcune settimane coordinatore della comunicazione di Forza Italia, è uno dei pochi che si vedono circolare in questi giorni tra i corridoi di Montecitorio, il palazzo in cui ha sede la Camera.
Oltre alla buvette, alla Camera ha riaperto anche la mensa, mentre altri servizi come il barbiere e la tabaccheria sono ancora chiusi. «Non è così strano, anzi: è così da anni e fa parte del modo di organizzare i lavori qui in Parlamento», ha raccontato a Pagella Politica Simone Baldelli, vicepresidente della Camera dal 2013 al 2018. Baldelli, da alcune settimane coordinatore della comunicazione di Forza Italia, è uno dei pochi che si vedono circolare in questi giorni tra i corridoi di Montecitorio, il palazzo in cui ha sede la Camera.