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Il 3 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di riforma costituzionale per introdurre in Italia l’elezione diretta del presidente del Consiglio (una forma del cosiddetto “premierato”), a cui sarebbero dati più poteri rispetto a quelli attuali. Durante una conferenza stampa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito questo disegno di legge la «madre di tutte le riforme» e «un’enorme rivoluzione» per il Paese.
Secondo Meloni, questa riforma garantirebbe «due grandi obiettivi», ossia «il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare» e «il principio per cui chi viene scelto dal popolo possa governare con un orizzonte di legislatura». Lo stesso concetto è stato espresso dalla ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha presentato più nel dettaglio la riforma.
Al momento il testo del disegno di legge non è ancora pubblicamente disponibile, ma il suo contenuto è stato riassunto dal governo in un comunicato stampa. Secondo fonti stampa, il testo della riforma è composto da cinque articoli, che modificano quattro articoli della Costituzione: l’articolo 59, l’88, il 92 e il 94.
Il 3 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di riforma costituzionale per introdurre in Italia l’elezione diretta del presidente del Consiglio (una forma del cosiddetto “premierato”), a cui sarebbero dati più poteri rispetto a quelli attuali. Durante una conferenza stampa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito questo disegno di legge la «madre di tutte le riforme» e «un’enorme rivoluzione» per il Paese.
Secondo Meloni, questa riforma garantirebbe «due grandi obiettivi», ossia «il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare» e «il principio per cui chi viene scelto dal popolo possa governare con un orizzonte di legislatura». Lo stesso concetto è stato espresso dalla ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha presentato più nel dettaglio la riforma.
Al momento il testo del disegno di legge non è ancora pubblicamente disponibile, ma il suo contenuto è stato riassunto dal governo in un comunicato stampa. Secondo fonti stampa, il testo della riforma è composto da cinque articoli, che modificano quattro articoli della Costituzione: l’articolo 59, l’88, il 92 e il 94.