Nel 2024, in Italia i contribuenti hanno dichiarato redditi più alti rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dai nuovi dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicati il 16 aprile e relativi ai guadagni del 2023. Ma se si tiene conto dell’inflazione registrata due anni fa, l’aumento dei redditi non ha compensato il rincaro del costo della vita [1].
In media, i 42,6 milioni di contribuenti hanno dichiarato 23.950 euro lordi, circa 1.150 euro in più rispetto all’anno prima. In termini nominali, cioè senza guardare l’inflazione, c’è stato un aumento del 5 per cento. In termini reali invece, cioè considerando l’aumento dei prezzi, il reddito dichiarato è sceso in media di 90 euro (-0,4 per cento). Nel complesso, a causa anche dell’impatto dell’inflazione, il reddito medio dichiarato in Italia è sostanzialmente lo stesso da circa 15 anni.
In media, i 42,6 milioni di contribuenti hanno dichiarato 23.950 euro lordi, circa 1.150 euro in più rispetto all’anno prima. In termini nominali, cioè senza guardare l’inflazione, c’è stato un aumento del 5 per cento. In termini reali invece, cioè considerando l’aumento dei prezzi, il reddito dichiarato è sceso in media di 90 euro (-0,4 per cento). Nel complesso, a causa anche dell’impatto dell’inflazione, il reddito medio dichiarato in Italia è sostanzialmente lo stesso da circa 15 anni.